Siamo ormai arrivati al capitolo 1130 di One Piece, in attesa dell’uscita del successivo rallentato da una nuova pausa da parte di Eiichiro Oda. Eppure l’autore non ha smesso di incuriosire il pubblico con le sue dichiarazioni, specialmente le risposte legate a domande misteriose di quasi 30 capitoli fa che ancora albergano nella testa di tantissimi fan. Nello specifico, prendiamo in considerazione il capitolo 1103, dove uno stanco Luffy, dopo la trasformazione in Gear 5, ha bisogno di energie, vale a dire un lauto pasto utile per riprendersi e continuare la battaglia su Egghead.
Luffy risultava totalmente KO e incapace di muoversi, ma all’improvviso vediamo una vignetta in cui sta mangiando diverse leccornie, con alcuni dei presenti che si domandano: chi ha dato da mangiare a Luffy? Nelle settimane successive all’uscita del capitolo, sono state tantissime le speculazioni fatte dai fan, con la più gettonata a essere la più curiosa, ovvero che lo stesso Ammiraglio Kizaru, principale antagonista della ciurma all’interno della saga, abbia portato il cibo ai piedi di Luffy, per fornire un aiuto nascosto al suo amico Vegapunk, in pericolo di vita. L’ipotesi deriva dalla presenza di una ciotola di ramen nella pila di alimenti, la stessa che abbiamo visto in mano a Kizaru in precedenza.
Ancora mistero, ma Oda fa… luce sul mistero!
Nel capitolo 1106, Luffy è nuovamente in forze, ma non viene spiegato chi è stato il responsabile della sua ripresa. Fino ad oggi, questa domanda è rimasta senza risposta, ma Eiichiro Oda, nelle SBS del volume 110 di One Piece ovvero una serie di domande e risposte tipiche dei nuovi volumi, ha fornito un indizio fin troppo palese per essere ignorato. Oda gira attorno alla risposta, suggerendo che qualcuno abbia effettivamente portato del cibo, ma chi potrebbe essere stato? Egli specifica che gli indizi portano a Sanji o Franky, entrambi presenti vicino a Luffy, ma Kizaru e Sentomaru erano anch’essi nei paraggi.
La risposta aperta è poi arrivata ed è in pieno stile One Piece, ovvero che lascia spazio alle teorie dei fan. Oda testualmente dice in tono scherzoso: “Chiunque sia stato, non è mai stato scoperto, a quanto pare. L’azione sembra essere compiuta alla “velocità della luce”, che nemmeno l’occhio nudo può vedere. Hmmm… Nemmeno io so chi lo ha fatto… Alla velocità della luce…” Non c’è bisogno di speculare troppo sulle parole sottolineate dall’autore, dato che l’unico presente in grado di essere collegato ad esse è proprio Kizaru.
Con un po’ di umorismo, Oda lascia ancora la questione irrisolta, anche se i fan di One Piece hanno perfettamente compreso il senso delle sue parole e ottenuto la risposta che cercavano. Restano ora da comprenderne i motivi. Quello più plausibile è stato già menzionato all’inizio di questa discussione, ovvero fornire un aiuto a Vegapunk, suo caro amico, come dimostrato anche dalle lacrime finali e dalla scoperta di un lato sensibile e inusuale per Kizaru.
