Era da quattro anni che un capitolo di Call of Duty non aveva la modalità zombie, e quella di Black Ops 6 pare essere una delle migliori mai concepite da Treyarch. Per coloro che non sono conoscono bene Call of Duty, la modalità zombie permette di affrontare orde di zombie in diversi round sia in singolo che assieme a quattro giocatori, ed è stata presente in tutti i titoli sviluppati da Treyarch sin da Call of Duty: World at War del 2008.
La modalità zombie è sempre stata tutt’altro che perfetta, con diversi fan che hanno spesso criticato certi suoi aspetti. Treyarch si è dimostrata incline a rispettare i pareri dei giocatori, che hanno portato all’introduzione di diversi miglioramenti in quality of life per quanto riguarda la modalità di zombie nel nuovo titolo.
Le migliorie di Treyarch alla modalità zombie di Call of Duty: Black Ops 6
Gli sviluppatori hanno infatti finalmente aggiunto la possibilità di mettere in pausa durante una partita, in modo che i giocatori possano prendersi una pausa di tanto in tanto. Questo potrebbe risultare utilissimo soprattutto per coloro che vogliono tentare di raggiungere round alti, cosa che richiede solitamente qualche ora di gioco. Inoltre ogni match può essere salvato e ricaricato ogni volta che si vuole.
Sono stati poi introdotti dei nuovi nemici, che aiutano a dare più varietà alle sfide offerte ai giocatori. Tra questi quello che ha stupito più in positivo i giocatori è il Vermin, creatura simile a un ragno (che ad alcuni ricorda il face hugger del franchise di Alien) che appare dai corpi morti degli zombie e ha un aspetto davvero mostruoso. In realtà non sono neanche una così grande minaccia, ma quando sono in branco potrebbero facilmente mettere in difficoltà.
Tutti questi aspetti hanno fatto guadagnare alla modalità zombie di Call of Duty: Black Ops 6 i commenti positivi dei giocatori, che stanno spingendo molti a provarla, a scapito delle altri modalità del gioco. “Questa è la versione di zombie che volevo e che ho aspettato per anni. Siamo fottutamente tornati ragazzi“, dice un utente particolarmente entusiasta.
