Il Consiglio dell’AGCOM ha preso ufficialmente la decisione di diffidare, e quindi ammonire, DAZN, in qualità di segnalatore accreditato sulla piattaforma Piracy Shield, richiedendo maggiore attenzione nella raccolta delle prove e nella presentazione delle istanze di blocco. La decisione arriva in seguito a un errore di segnalazione riguardante Google Drive, avvenuto durante un controllo anti-pirateria sabato 19 ottobre 2024 che ne ha bloccato il corretto funzionamento, creando un disservizio grave causato apparentemente da un errore umano. L’Autorità ha avvertito in un comunicato stampa che, in caso di ulteriori mancanze, verranno presi provvedimenti più seri.
Piracy Shield, la piattaforma creata per contrastare la pirateria online, ha già permesso di disabilitare oltre 25.000 domini (FQDN) e più di 7.000 indirizzi IPv4, dimostrando il proprio impatto contro la distribuzione illegale di contenuti online. Tuttavia, è fondamentale che gli attori coinvolti, come DAZN, rispettino con rigore le procedure per evitare segnalazioni errate, che potrebbero compromettere l’efficacia e l’affidabilità del sistema.
Oltre alla diffida a DAZN, arriva un richiamo ai fornitori di servizi
Come ulteriore provvedimento per evitare il ripetersi di casi simili, l’AGCOM ha lanciato un richiamo a tutte le categorie coinvolte, inclusi i fornitori di motori di ricerca, VPN, e DNS pubblicamente disponibili, invitandoli ad accreditarsi alla piattaforma Piracy Shield. Questo richiamo si basa sulle novità introdotte dal decreto omnibus, che ha esteso l’obbligo di iscrizione per tutte le entità che, a vario titolo, facilitano l’accessibilità a siti o servizi illegali. La decisione punta a coinvolgere attivamente tutte le parti interessate nella lotta contro la pirateria online, aumentando l’efficienza della piattaforma.
Un aspetto rilevante della riunione dell’AGCOM è stata la discussione, e il successivo rigetto, della proposta della commissaria Elisa Giomi di sospendere temporaneamente l’attività della piattaforma. Secondo quanto riportato, il commissario Antonello Giacomelli non ha partecipato al voto, ma la decisione di proseguire con Piracy Shield è stata presa a maggioranza. Oltre che a rodarlo e a considerarlo uno strumento centrale nella lotta contro la pirateria online, l’AGCOM si impegnerà ancora di più per garantire che le segnalazioni per Piracy Shield siano effettuate con la massima precisione e che tutte le parti coinvolte rispettino le normative vigenti.
