Anche in questo ventunesimo secolo negli Stati Uniti d’America ci sono ancora delle vere e proprie miniere d’oro: sotto la formazione Smackover nell’Arkansas è situata una riserva di litio che potrebbe essere di 5 o 19 milioni di tonnellate. Questi numeri sono esorbitanti, e i ricercatori della Unite States Geological Survey (USGS) sostengono che solo quella riserva potrebbe soddisfare di ben nove volte il fabbisogno di litio di cui il mondo avrà bisogno nel 2030 per le batterie delle auto elettriche.
Lo studio pubblicato sulla rivista Science Advances rivela che solo quella riserva potrebbe rappresentare dal 36% al 136% della riserva americana totale di litio. Tutti ottimi dati, ma c’è un problema: come si possono tirare fuori tutte quelle tonnellate di litio senza danneggiare l’ambiente.
Come estrarre il litio dallo stato americano dell’Arkansas
Solitamente per estrarre il litio bisogna trivellare a cielo aperto e creare di enormi vasche di evaporazione, entrambi provvedimenti che richiederebbero mesi e mesi di lavoro, se non addirittura anni. Infastti qualcuno che si è messo all’opera: ExxonMobil ha acquistato 120 mila acri di terreno della formazione Smackover, e ha intenzione di iniziare l’estrazione attorno al 2027.
Per estrarlo userà un approccio studiato ad hoc, con il quale viene pompata in superficie la salamoia delle riserve idriche sotterranee, permettendo così agli operatori di estrarre il litio e altri minerali. Infine viene rimandata l’acqua sottoterra. L’approccio è tecnicamente sostenibile dal punto di vista ambientale, ma non sono stati fatti test sufficienti e non si sa se usarlo su larga scala possa avere un effetto sulle riserve idriche.
Exxon avrebbe preso parte a un’alleanza con le aziende Albemarle Corporation, Standard Lithium, Tetra Technologies Inc. e Lanxess per fissare un tasso di royalty dell’1,82% sul terreno della formazione Smackover per poter estrarre il prezioso materiale, cosa che li avrebbe fatto aggirare illegalmente le regolamentazioni in vigore nello stato.
Il litio non viene solo usato nelle batterie delle auto elettriche, ma viene impiegato anche come farmaco per trattare disturbi mentali e come materiale per migliorare la resistenza del vetro e delle ceramiche.