I bitcoin stanno godendo di un ottimo 2024, e gli investitori sono fiduciosi del fatto che essi possano superare il valore di 70 mila dollari. In realtà già prima dell’estate la criptovaluta aveva raggiunto quota 73 mila, ma gli alti e bassi estivi l’hanno un pochino affondata, anche se non in maniera tragica. In queste prime settimane di ottobre, la criptovaluta ha guadagnato il 30% in più rispetto a settembre e attualmente ha un valore di 61 mila dollari.
Un periodo d’oro per i bitcoin: verso i 75 mila dollari di valore
Sembra però che gli scambi autunnali stiano procedendo bene: gli analisti sono convinti che la corsa verso il prossimo checkpoint – 75 mila dollari – non sarà fermata neanche da eventuali ostacoli, che rallenteranno solo il processo. E questo non fa bene solo al bitcoin, ma anche a tutte le criptovalute che la seguono: Ethereum, ad esempio, sta godendo un buon periodo, avendo raggiunto da un mese dei picchi molto alti (anche se ben lontani dalle cifre registrate nel 2021).
A influenzare positivamente questo clima è tutta la fiducia degli investitori, i quali non sentono più tensione grazie alle mosse di grandi branche come la Banca Centrale Europea (BCE), che negli scorsi giorni ha ridotto i tassi d’interesse sul denaro. Probabilmente anche la Federal Reserve americana seguirà il suo esempio nelle prossime settimane.
L’influenza della politica sull’andamento delle criptovalute
A questo potrebbe aggiungersi anche l’eventuale vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali americane. Il candidato repubblicano nonché ex presidente non sembra avere alcuna intenzione di mettere i bastoni tra le ruote al bitcoin e alle altre valute digitali, tanto che più di un mese fa aveva lanciato anche il progetto World Liberty Financial (il quale aveva scatenato diversi dubbi sui soggetti coinvolti).
Nel mentre il governo Meloni ha millantato l’intenzione di alzare il tasso sulle plusvalenze delle criptovalute dal 26 al 42%, rendendo di fatto quasi impossibile investire sulle valute digitali da noi. In questi giorni, però, la Lega sta cercando di mettere freni all’idea.
