Una delle teorie più affascinanti sul mondo di One Piece riguarda il frutto del diavolo Toki Toki no Mi, utilizzato da Kozuki Toki per viaggiare nel futuro. Alcuni fan ipotizzano che questo frutto non sia semplicemente “rinato” nel mondo come di consueto dopo la morte di Toki, ma che sia rimasto intrappolato nel tempo, precisamente su Elbaf, per ben 900 anni a causa di un paradosso temporale.
Questa teoria di Reddit, non solo solleva interessanti questioni riguardo il tempo e lo spazio nell’universo di One Piece, ma si collega anche, in modo affascinante, ai miti norreni e alla leggenda di Loki.
Il Paradosso Temporale del Toki Toki no Mi
Il Toki Toki no Mi permette a chi lo mangia di viaggiare nel futuro, ma la teoria afferma che, dopo la morte di Toki, il frutto non sia semplicemente “rinato” nel presente. Invece, si ipotizza che sia tornato indietro nel tempo, forse addirittura al momento in cui Toki lo ha trovato per la prima volta.
Questo potrebbe spiegare come il frutto sia rimasto bloccato su Elbaf per 900 anni, in attesa di un nuovo utilizzatore, evitando il paradosso di esistere nel passato e nel futuro, ma non nel presente.
Un parallelo interessante può essere tracciato con la mitologia norrena, dove il tempo è spesso visto come ciclico, piuttosto che lineare. Nella leggenda di Loki, il dio degli inganni e della trasformazione, il tempo gioca un ruolo importante, e i cicli di morte e rinascita sono tematiche centrali.
Allo stesso modo, il frutto del Toki Toki no Mi potrebbe seguire un ciclo temporale chiuso, dove ritorna sempre al suo punto d’origine per evitare che il tessuto della realtà venga distorto.
Loki e il Ruolo del Tempo nei Miti Norreni
Nella mitologia norrena, Loki è una figura centrale legata alla distruzione e alla rinascita del mondo durante il Ragnarok, l’apocalisse ciclica della mitologia nordica. La sua capacità di cambiare forma e di ingannare gli altri dei lo rende simile all’idea di un frutto del diavolo che permette di manipolare il tempo. Proprio come Loki tenta di sfidare l’ordine naturale delle cose, il Toki Toki no Mi potrebbe rappresentare una sfida alle regole stabilite dell’universo di One Piece, introducendo la possibilità di alterare la realtà stessa.
Se consideriamo Elbaf come un’isola fortemente ispirata alla mitologia nordica, è facile immaginare che la presenza di un frutto del diavolo così potente e pericoloso come il Toki Toki no Mi possa essere strettamente collegata alla cultura e alle leggende dei giganti. Elbaf è il luogo perfetto per nascondere un tale potere, e la storia del frutto potrebbe essere collegata ai racconti di antichi giganti o persino al mito di Joyboy.
Il Frutto e la Leggenda di Loki
La teoria suggerisce che, proprio come Loki nella mitologia norrena, il frutto Toki Toki no Mi potrebbe essere una forza di destabilizzazione per l’ordine naturale. Quando Toki è morta, invece di rinascere nel presente, il frutto potrebbe essere tornato indietro nel tempo, impedendo a chiunque di sfruttarlo per manipolare la linea temporale. Questo processo potrebbe essere stato creato per evitare che il frutto cada nelle mani sbagliate, un po’ come Loki, che, nonostante il suo potere e astuzia, è spesso visto come una figura destinata a portare caos e cambiamento.
In One Piece, il frutto potrebbe ritornare sulla scena, rivelandosi un elemento chiave per il futuro della trama. Se Luffy e la sua ciurma trovassero il Toki Toki no Mi su Elbaf, potrebbe significare un ulteriore passo verso la scoperta dei misteri che circondano Joyboy, il secolo vuoto e il ruolo che Elbaf ha giocato in quella storia antica. In fondo, il frutto del diavolo che manipola il tempo potrebbe essere lo strumento finale per svelare i segreti del mondo.