Negli ultimi tempi, gli hacker hanno iniziato a sfruttare l’intelligenza artificiale (AI) e modelli linguistici avanzati per prendere di mira le email e gli account social delle persone tramite i cosiddetti attacchi informatici. Un recente attacco sofisticato ai danni di un consulente di sicurezza su Gmail è diventato virale, dimostrando quanto questi strumenti siano potenti. Parallelamente, nuovi report di ricercatori hanno rivelato la portata del problema: l’anno scorso centinaia di app malevole sono riuscite a penetrare persino sul Google Play Store ufficiale.
La minaccia si fa ancor più tangibile con i dati riportati da Forbes e diffusi dall’Action Fraud, un’agenzia britannica dedicata al cybercrimine. Negli ultimi 12 mesi, sono stati denunciati oltre 33.000 casi di frodi legate a hack di email e social, con danni economici superiori a 1,8 milioni di dollari. Anche se il servizio di denuncia di Action Fraud copre solo il Regno Unito, il rischio è globale. Proteggere Gmail, Outlook, Facebook e X/Twitter diventa una priorità per chiunque usi queste piattaforme, indipendentemente dal luogo in cui si trova.
Soluzioni efficaci contro gli attacchi informatici
Action Fraud, come parte del mese della sensibilizzazione alla sicurezza informatica, raccomanda caldamente di abilitare l’autenticazione a due fattori (2FA) su tutti gli account. Secondo Adam Mercer, vice direttore dell’agenzia, l’uso del 2FA non garantisce la sicurezza totale, ma rende molto più difficile l’accesso per i criminali. La 2FA è un sistema semplice: oltre alla password, viene richiesto un secondo codice di verifica, offrendo così una doppia protezione.
Un’altra soluzione all’orizzonte è l’adozione di passkey, promossa dalla Fast Identity Online (FIDO) Alliance. Dal 2012, la FIDO collabora con colossi della tecnologia come Apple, Google e Microsoft per sviluppare standard di sicurezza sempre più efficaci. Recentemente, è stato introdotto un nuovo protocollo che facilita lo scambio sicuro di credenziali tra diversi provider, rendendo le passkey una protezione più accessibile.
Le passkey non solo migliorano la sicurezza rispetto a username e password tradizionali, ma riducono anche il rischio di phishing e riutilizzo delle credenziali. FIDO afferma che le autenticazioni tramite passkey sono fino al 75% più rapide e il 20% più efficaci rispetto ai metodi tradizionali. In un mondo sempre più interconnesso e vulnerabile, queste misure sono essenziali per proteggere i propri dati e la propria identità online e l’appello delle agenzie va preso molto sul serio per evitare di essere protagonisti dei prossimi inevitabili casi di attacchi informatici.