Lo streamer di Twitch conosciuto con il nick HateCaps è finito nel mirino del pubblico di followers e curiosi dopo aver compiuto un gesto particolarmente estremo durante una sua diretta. Mentre era in visita a uno zoo, ha deciso di saltare la recinzione del recinto di una tigre, nonostante i consigli del suo cameraman di fermarsi. Il video di questo gesto rischioso è diventato rapidamente virale, attirando un’ondata di critiche da parte degli utenti sui social media.
Questa bravata non è passata inosservata: una donna presente lo ha subito avvertito che lo avrebbe denunciato, sottolineando come non fosse preoccupata per lui, ma per la tigre. Un’altra persona ha aggiunto che persino la tigre è consapevole di non scavalcare la recinzione, rispetto a lui. Molti hanno definito l’azione di HateCaps non solo pericolosa, ma anche profondamente irrispettosa nei confronti degli animali e delle norme di sicurezza in vigore negli zoo per proteggere sia i visitatori che la fauna.
Un utente su Twitter ha addirittura suggerito che, se lo streamer voleva tanto stare in un recinto, sarebbe dovuto rimanere lì, forse l’insulto più severo, ma che fa comprendere quanto effettivamente il gesto non sia piaciuto al pubblico. Le critiche non sono mancate nemmeno sul fronte dell’influenza che questi gesti potrebbero avere sui più giovani. “Immagina se un bambino vede questa scena e pensa di poter fare lo stesso,” ha osservato un altro utente, mettendo in luce i rischi che questi comportamenti possano essere emulati.
HateCaps non è nuovo a certi comportamenti
Lo streamer appartiene a un gruppo di ragazzi chiamati “Content Boys” che realizzano video insieme su YouTube, spesso anche controversi per i “fastidi” causati. In questi casi, ma soprattutto durante le live streaming, ci sono spesso critiche verso i protagonisti. Nello specifico di HateCaps, non è la prima volta che il ragzzo finisce al centro delle polemiche per i suoi atteggiamenti estremi.
Lo scorso luglio, lo streamer era stato fortemente criticato per aver fatto esplodere fuochi d’artificio all’interno di un Walmart, un comportamento irrispettoso verso i lavoratori, ma soprattutto pericoloso per lui e per le persone ignare nel negozio che ha scatenato simili reazioni di condanna. Nonostante le critiche e la preoccupazione crescente della comunità, al momento HateCaps non è ancora stato bannato da Twitch e il suo canale rimane attivo, così come non sembrano esserci state denunce confermate.
Il caso solleva ancora una volta il dibattito sull’etica degli influencer e sui limiti che dovrebbero esserci per evitare che contenuti pericolosi o irresponsabili diventino un esempio negativo. In particolare, la comunità si aspetta che i creator abbiano maggiore consapevolezza del loro impatto e agiscano con responsabilità, piuttosto che mettere a rischio la propria vita e quella degli altri per ottenere visualizzazioni.
