In questi giorni i leak di Game Freak inerenti a Pokémon hanno completamente rotto l’internet (e non sono ancora finiti), ma ci sono stati anche leak di altre compagnie che hanno svelato informazioni davvero grosse. Un leak degli ultimi giorni subiti da TikTok ha dimostrato che i dirigenti del social sarebbero a conoscenza del fatto che possa creare dipendenza sui minori.
Quattordici stati americani hanno accusato TikTok di aver creato consapevolmente un’app pericolosa in grado di creare dipendenza nei giovani e non. Il pubblico ministero del distretto di Columbia ha poi definito il social la “nicotina digitale“.
In questo tipo di casi, i pubblici ministeri dei vari paesi chiedono di poter accedere ai documenti e alle comunicazioni interne dell’azienda accusata, che possono anche essere resi pubblici, seppur con qualche omissione e censura a seconda delle richieste degli avvocati delle parti coinvolte. E in questa fase il tribunale del Kentucky ha commesso un errore, facendo finire nelle mani della radio locale un documento di 30 pagine che non sarebbe dovuto diventare pubblico.
Cosa c’è nel documento riguardante TikTok
In queste 30 pagine ci sono delle comunicazioni interne che dimostrano quanto i dirigenti di TikTok sappino del possibile rischio che il social possa creare dipendenza. Una stessa ricerca interna di ByteDance dimostra che l’uso compulsivo di TikTok abbia effetti sulla salute mentale tra cui “la perdita di capacità analitiche, la formazione della memoria, il pensiero contestuale, la profondità nelle conversazioni, l’empatia e un aumento dell’ansia“, oltre a possibili disturbi del sonno e la sua interferenza nelle responsabilità lavorative o scolastiche.
Ma la cosa terribile è che sempre loro considerano inutili gli strumenti creati dagli utenti per mitigarlo, come l’introduzione di un limite giornaliero sull’uso del social non sia per niente utile nel limitare il suo uso compulsivo. E a loro la cosa non interessa, in quanto il loro obiettivo è semplicemente ottenere pubblicità positiva sui vari media per costruire una buona reputazione per il social.
Dal documento viene poi rivelato che i dirigenti sono consapevoli pure dei vari fenomeni presenti nel social, dal rabbit hole a quello che vede degli adulti fare dei regali ai giovani per spogliarsi in diretta. In questo caso il social non avrebbe abbastanza moderatori per poter controllare questi contenuti.
Il fatto che queste informazioni siano state rese pubbliche è un fatto gravissimo, che potrebbe anche peggiorare la reputazione del social negli Stati Uniti, dove già tempo fa ha rischiato di essere bandito se non si fosse fatto acquisire da una compagnia americana.