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Gli Emirati Arabi collaborano con il Giappone per una missione spaziale verso 7 asteroidi

Gli Emirati Arabi Uniti hanno annunciato una nuova e ambiziosa missione spaziale in collaborazione con l’azienda giapponese Mitsubishi Heavy Industries, la Emirates Mission to the Asteroid Belt (EMA) o MBR Explorer (nome scelto come omaggio al principe di Dubai, Mohammed bin Rashid Al Maktoum). Questa missione, prevista per il primo trimestre del 2028, consisterà nell’esplorazione di sette asteroidi della fascia principale che si protrarrà per diversi anni.

Gli Emirati Arabi collaborano nuovamente con la Mitsubishi Heavy Industries

Il piano prevede il lancio della missione tramite i razzi H3 della Mitsubishi, con voli ravvicinati di sei asteroidi tra il 2030 e il 2033. Per il 2034 invece si prevede di raggiungere anche il settimo obiettivo, ossia l’asteroide Justitia, sul quale sarà inviato anche un lander per studiarne la superficie. La massa di questa sonda spaziale e i costi della missione non sono stati rivelati, ma l’Agenzia Spaziale degli Emirati Arabi Uniti (UAESA) ha affermato di aver completato la revisione del concetto di tutta la missione lo scorso luglio.

Il direttore della missione, Mohsen AlAwadhi, ha espresso inoltre grandi aspettative per il razzo H3, nonostante il debutto non proprio riuscito avvenuto l’anno scorso. Quest’anno Mitsubishi ha effettuato due lanci di successo dell’H3, e un terzo è previsto a fine ottobre. Nei prossimi anni l’azienda prevede di aumentare persino i lanci annuali da sei a otto.

Emirati Arabi

AlAwadhi ha elogiato le capacità tecniche dei razzi H3 e l’impegno di Mitsubishi per la precisione e l’eccellenza. Iwao Igarashi, vicepresidente e senior general manager dei sistemi spaziali dell’azienda giapponese, ha invece manifestato l’entusiasmo della compagnia nell’appoggiare il progetto arabo e promesso un gran impegno nel garantire un lancio di successo.

Mitsubishi e gli emirati Arabi Uniti hanno in realtà collaborato già diverse volte in passato: nel 2018 i razzi H-2A dell’azienda giapponese hanno lanciato con successo in orbita il satellite di rilevamento KhalifaSat, e due anni più tardi è toccato alla Emirate Mars Mission. Questo rapporto duraturo indica che gli Emirati Arabi ripongano in generale una grande fiducia nell’azienda giapponese, e probabilmente continuerà a farlo anche dopo l’EMA.

Emirati Arabi

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Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

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