Masako Nozawa dà voce a Goku da quasi quarantanni, e presto la risentiremo sul personaggio anche su Dragon Ball Daima. Ma in questi giorni si parla di come lei e altri suoi colleghi doppiatori abbiano dato il loro permesso affinché la loro voce venga preservata per sempre tramite l’intelligenza artificiale.
La voce di Goku di Dragon Ball sarà preservata dall’AI
L’agenzia di talenti Aoni Productions e la piattaforma AI CoeFont hanno annunciato una partnership per un progetto che usa dati vocali e di almeno 10 doppiato, tra cui Nozawa e Banjo Ginga (doppiatore di Gihren Zabi in Mobile Suit Gundam, Heihachi Mishima in Tekken). Praticamente le loro voci vengono preservate dall’AI di CoeFont, ma non per essere usate in futuro negli anime.
CoeFont ha infatti intenzione di usare le loro voci per gli assistenti virtuali (come ad esempio Alexa e Google Assistant), dispositivi medici, robot e assistenti di navigazione. Ovviamente non saranno disponibili solo in giapponese, ma con questa tecnologia potremo sentire Nozawa parlare anche il cinese e l’inglese, come dimostrato dal teaser della collaborazione.
L’azienda ha promesso di non usare le voci in prodotti d’animazione e doppiaggi in generale, in quanto sa che l’uso delle intelligenze artificiali potrebbe minacciare la quotidianità e i diritti dei performer. Questa è sicuramente un aspetto positivo, visto quanto facilmente le intelligenze artificiali diano inizio a diverse controvrsie.
La carriera di Masako Nozawa in breve
Come abbiamo visto tante altre volte, Masako Nozawa è una doppiatrice davvero leggendaria. Attiva nel campo fin dagli anni ’60, ha dato voce a tantissimi personaggi. Lei è conosciuta soprattutto per essere la voce di Goku (sia da bambino che da adulto) nei vari anime e videogiochi di Dragon Ball, ma anche dei suoi figli Gohan e Goten, Tra gli altri suoi personaggi famosi ci sono Tetsuro Hoshino in Galaxy Express 999 e Koby in One Piece, e di recente ha doppiato anche Medama-oyaji nella serie di Gegege no KItaro del 2018. Nel corso della sua carriera è diventata un vero e proprio simbolo del doppiaggio giapponese ha vinto anche numerosi premi.