Ryanair ha annunciato un nuovo cambio di prezzi, cosa che ovviamente ha scatenato il malcontento e l’ira di alcuni passeggeri. Nei biglietti della compagnia è incluso un bagaglio da 40x20x25 cm, ma c’è anche la possibilità di portarsi un secondo bagaglio a mano che misura 55x40x20, oltre a bagagli da 10 o 20 chili da imbarcare nella stiva.
Finora l’imbarco con un secondo bagaglio a mano poteva costare dai 6 ai 36 euro, mentre i bagagli da 10 e 20 chili costavano invece cifre che si aggiravano rispettivamente tra 11,99 e 29,99 euro e tra 18,99 e 58,99 euro. Questi prezzi ci sono ancora se si richiede l’imbarco prioritario durante la prenotazione del volo, e le cifre variano a seconda della tratta da percorrere e dai giorni in cui si viaggia.
Ryanair aumenta in maniera considerevole i prezzi per i servizi richiesti dopo la prenotazione
I cambiamenti di Ryanair vanno a ritoccare i prezzi per coloro che richiedono un imbarco prioritario in un secondo momento. L’imbarco con il secondo bagaglio costa in quel caso una cifra che va dai 20 ai 60 euro, mentre i bagagli da 10 e 20 chili possono arrivare a costare cifre massime di 40 e 59,99 euro. Sempre per questi passeggeri sono previsti anche costi per supplemento di bagaglio in eccedenza (12 euro) e supplemento per bagagli di valore speciale (50 euro).
A queste cifre va poi aggiunta l’Iva delle normative locali sui voli nazionali nei seguenti paesi: Bulgaria, Francia, Germania, Grecia, Italia, Polonia, Portogallo, Romania, Spagna e Svezia. Per non parlare poi dei prezzi della copia della carta d’imbarco e del check in in aeroporto, che costano rispettivamente 20 e 50 euro.
Ryanair ha giustificato quest’aumento dicendo che è necessario per potersi adeguare ai prezzi dei bagagli al gate, ma probabilmente l’azienda vuole anche favorire i check in online per evitare passaggi superflui e garantire un imbarco più veloce. I viaggiatori britannici non hanno reagito benissimo a questi ennesimi aumenti della compagnia, e hanno iniziato a criticarla sui vari social.