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L’anime di Death Note compie 18 anni: una leggenda oscura che ha segnato una generazione

Mi ricordo ancora la prima volta che ho visto Death Note. Era su MTV, in italiano ed ero martoriato dalla febbre nel letto, con la televisione come unica forma di compagnia. Rimasi folgorato da quella storia e in particolare da quella scena ormai divenuta iconica: “Prendo una patatina… e me la mangio.” Sembrava una frase banale, ma nel contesto era carica di tensione e simbolismo. Fu il mio primo anime, e quella frase, pronunciata da Light Yagami, è diventata celebre tra i fan di tutto il mondo. Oggi, 18 anni dopo la messa in onda del primo episodio, Death Note rimane una delle opere più influenti e amate nella storia dell’animazione giapponese.

Tutto ha inizio dal manga scritto da Tsugumi Ohba e illustrato da Takeshi Obata, debuttante nel 2003 sulla rivista Weekly Shōnen Jump e conclusosi nel 2006 dopo 12 volumi. Negli anni, il manga ha venduto oltre 30 milioni di copie in tutto il mondo, un numero che continua a crescere grazie alle ristampe e alle edizioni speciali, come quella del 20° anniversario uscita in Giappone nel 2023 con nuovi capitoli brevi e materiali inediti, o la complete collection disponibile su Amazon, oppure il one-shot uscito nel 2020, ambientato dopo la fine della storia principale, utile per tenere viva l’attenzione su Death Note.

Ma il 2006 è stato l’anno del debutto di questa spettacolare trasposizione animata, diretta da Tetsurō Araki e prodotta da Madhouse, andata in onda in Giappone per la prima volta in 4 ottobre di quell’anno, e proseguita al giugno 2007, per un totale di 37 episodi. L’adattamento animato ha ampliato ulteriormente il successo della serie, portando Death Note al pubblico internazionale. In Italia, come me, molti l’hanno scoperto grazie alla programmazione su MTV all’interno del celebre contenitore Anime Night, al tempo un vero e proprio punto di riferimento per i fan degli anime.

Death Note, wallpaper dell'anime

L’influenza di Death Note nel genere

Uno degli elementi che ha reso Death Note così rivoluzionario è stata la sua capacità di combinare thriller psicologico e sovrannaturale, esplorando questioni etiche profonde attraverso la mente geniale ma disturbata di Light Yagami, che riceve il potere di uccidere chiunque semplicemente scrivendone il nome su un quaderno.

Death Note ha lasciato un segno indelebile nel panorama degli anime e dei manga. Ha ispirato numerose altre opere del genere thriller psicologico e ha stabilito nuovi standard nel modo in cui gli anime possono affrontare temi complessi come la giustizia, il potere e la moralità. In particolare, ha influenzato anime come Code Geass e Zankyou no Terror, che condividono l’idea di protagonisti altamente intelligenti impegnati in battaglie mentali.

L’opera ha anche ispirato molti scrittori e creatori di contenuti al di fuori del Giappone. L’intrigante gioco di intelligenza tra Light e L, e il modo in cui viene messo in scena, è stato spesso citato come fonte d’ispirazione da registi e sceneggiatori. Persino in Occidente, Death Note è diventato un riferimento culturale pop, con parodie, citazioni e omaggi in molteplici media.

Key art dell'anime di Death Note

Nonostante siano passati 18 anni dall’uscita dell’anime, Death Note continua ad avere un impatto globale. Le sue tematiche, i suoi personaggi complessi e la tensione psicologica che permea ogni episodio la rendono un’opera senza tempo. Gli anniversari della serie sono sempre celebrati con grande entusiasmo dai fan, e ogni nuova generazione sembra essere affascinata da questa storia cupa e provocatoria.

Io, come molti altri, non potrò mai dimenticare il mio primo incontro con questa serie. Mi ha introdotto al mondo degli anime e ha aperto la strada a una passione che continua ancora oggi. Ogni volta che sento la frase “Prendo una patatina, e me la mangio”, mi tornano in mente quei momenti di pura tensione, si riaccende la voglia in me di rivederlo e mi rendo conto di quanto Death Note sia stato e rimarrà una pietra miliare nell’animazione giapponese.

Iconica scena dell'anime di Death Note dove Light prende una patatina e la mangia

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Andrea Moffa

Andrea Moffa

Eroe numero 50 di Overwatch 2. Appassionato di notizie videoludiche. Esploro e condivido le avventure e le ultime info di questo mondo in continua espansione.

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