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Kingambit: lo shogun dei Pokémon

Kingambit Sanada ha vinto un sacco di premi grazie alla Pikasney per la serie Pokémon Shogun, che ha letteralmente conquistato il pubblico di tutto il mondo rivelandosi uno dei validi motivi per avere Pikasney+.

<<Indee dee de in. Deein In Deein! (Manco l’hai vista. E poi nessuno sa che Sanada è un Kingambit!)>>

Beh, ma non vuol dire che non se ne può parlare, no?

*din don*

Chi sarà mai a quest’ora?

*tlack*

<<Pawn pawn!>>

Oh dei Pawniard che… a-aiutoooooooooooooooooooo!

Kingambit

I Kingambit (ドドゲザン Dodogezan) sono lo stadio evolutivo finale dei Pawniard e si evolvono solo dai Bisharp che riescono a diventare i capibranco dopo aver sconfitto i simili che posseggono lo strumento Simbolo del Capo. Non a caso questi Pokémon sono dei veri e propri generali che comandano i Pawniard e Bisharp loro sudditi in battaglia, dove continuano a muovere le lotte finché non ottengono ciò che più desiderano. Non sono però bravi con le strategie, me si limitano soltanto a prevalere usando la forza bruta.

Hanno un aspetto minaccioso, e per questo qualsiasi loro azione incute timore nelle persone e nei Pokémon che hanno attorno, anche se vogliono semplicemente attirare la gente. Sono di doppio tipo buio/acciaio, e la loro subdola mossa peculiare Genufendente, con la quale attaccano gli avversari mentre si scusano, che torna anche utile per fare gli spaghetti (non sto scherzando, esiste davvero un Kingambit che fa gli spaghetti con questa mossa).

Kingambit

Non si alzano mai dall’appoggio fatto da quelli che sembrano i loro lunghi e neri capelli, e per muoversi si spostano in aria, oppure si trascinano con i capelli, cosa che fa perdere l’oscurità del loro aspetto e li rende giusto un poco ridicoli.

Posseggono anche l’abilità Generale Supremo, che li rende ottimi da mandare in campo per ultimi poiché aumenta di poco l’attacco (già alto si suo essendo 135 base) e l’attacco speciale in base ai suoi compagni di squadra caduti in campo. La supercampionessa di Paldea Alisma ha un Kingambit in squadra, contraddistinto dal teratipo volante (che prima del DLC mandava in campo COME PRIMO POKéMON, rendendo inutile la sua abilità).

Kingambit

L’aspetto di Kingambit

I Kingambit sono Pokémon umanoidi che paiono indossare un’armatura da samurai rossa (o blu), gialla e grigia, sulla quale è riportato anche un simbolo rotondo e rosso. Sulla testata presentano una specie di elmetto su cui si staglia una gigantesca spada dorata. In faccia hanno dei lunghi baffi neri e rossi che ricordano delle spade, mentre gli occhi hanno la sclera bianca, la pupilla e i contorni neri. Le braccia sono sottili, e nelle mani hanno dei grossi guanti gialli con alcune punte.

Sulla vita presentano delle lame incurvate che passano anche per la loro pancia. Le gambe sono grosse e ai piedi portano quelli che sembra non degli stivali bianchi. Sono alti 2 metri e pesano 120 chili.

Kingambit è ispirato agli shogun o ai daimyo, al re degli scacchi e agli scarabei rinoceronti. La spada sulla sua testa sembra invece una broadsword, ossia una spada a due mani. Il suo nome inglese deriverebbe dall’unione delle parole king (re) e gambit (scommessa), mentre quello giapponese deriverebbe invece da ど do (molto), 土下座 dogeza (prostrarsi al suolo) e 斬 zan (tagliare).

Kingambit

C-cosa volete da me?! Non ho detto niente di inconsulto!

<<Pawn pawn pawn!>>

Non hanno rapito anche Indeedee, quindi non ho nessuno che mi traduca, ma immagino che loro vogliano portando dal loro capo Kingambit perché ho rivelato l’identità di Kingambit Sanada. Perdonatemi lettori, ma anche se la situazione è disperata vi consiglio di leggere il precedente episodio della rubrica qui!

<<Pawn!>>

Oh no, siamo arrivati, pregate per meeeeeeeeeeeeeeee-

………….

Eh? Ma… Ma, era tutto un sogno?!

Kingambit

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Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

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