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Meta presenta Orion, occhiali per la realtà aumentata pronti a sostituire lo smartphone

Durante l’ultima conferenza per sviluppatori, Meta ha presentato Orion, un prototipo di occhiali AR (realtà aumentata) che rappresenta un notevole passo avanti rispetto agli altri dispositivi sul mercato, tanto che il CEO Mark Zuckerberg li ha definiti “gli occhiali più avanzati al mondo.” Sono ormai passati diversi anni da quando Meta ha cominciato i lavori per creare occhiali AR abbastanza eleganti da sembrare comuni occhiali da vista, ma allo stesso tempo risultare abbastanza avanzati tecnologicamente da poter sostituire i dispositivi che usiamo tutti i giorni, quali ad esempio gli smartphone.

Tuttavia, l’azienda in questione non è la sola a investire miliardi nella tecnologia degli occhiali AR. Colossi come Google, Apple e Samsung stanno lavorando allo stesso obiettivo, mentre Snap ha recentemente mostrato una nuova versione dei suoi Spectacles, occhiali AR che fanno intravedere il futuro dell’informatica personale. Nonostante i progressi, produrre occhiali AR di massa resta una sfida tecnica, con enormi difficoltà nel percorso, sottolineate anche dallo stesso Zuckerberg.

Ma entrando meglio nel dettaglio su ciò che è stato presentato, la principale innovazione di questo prototipo è il campo visivo di 70 gradi, significativamente più ampio rispetto ai 47 gradi degli Spectacles di Snap. In pratica, con Orion non è necessario muovere la testa costantemente per seguire gli oggetti AR. L’uso di eye-tracking per navigare nei menu e un controller da polso in grado di rilevare i segnali elettrici del cervello, che permettono di usare micro gesti con le dita, sono altre caratteristiche futuristiche. Meta ha anche integrato una fotocamera esterna per riconoscere oggetti reali, oltre a lenti ottimizzate e chip personalizzati per ridurre i consumi, garantendo tre ore di autonomia.

Occhiali a realtà aumentata Orion presentati da Meta

Gli occhiali Orion sono ancora lontani dal lancio

Nonostante queste interessanti innovazioni, però, Orion non è ancora pronto per il mercato di massa. Al momento, gli occhiali sono costosi da produrre e difficili da fabbricare. Per ora saranno distribuiti solo a dirigenti e dipendenti Meta, per raccogliere dati e sviluppare ulteriormente il prodotto. Similmente, il “rivale” Snap tratta i suoi Spectacles come un kit per sviluppatori, con un accesso limitato a chi è disposto a pagare 2400 dollari per due anni di utilizzo.

Sebbene questi prototipi non siano ancora destinati al grande pubblico, Meta ha già in cantiere persino una versione migliorata di Orion, più leggera e con risoluzione superiore, puntando a un prezzo più accessibile, simile a quello di uno smartphone. Secondo le parole degli esperti del settore, come Anshel Sag di Moor Insights & Strategy, riportati da fastcompany, potremmo vedere occhiali AR destinati al pubblico nei prossimi tre anni. Tutti questi progressi nel campo dei chipset, dell’ottica e delle tecnologie display fungono soprattutto da dimostrazione concreta di quanto questi stiano avanzando più rapidamente rispetto a pochi anni fa.

meta orion prototipo

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Andrea Moffa

Andrea Moffa

Eroe numero 50 di Overwatch 2. Appassionato di notizie videoludiche. Esploro e condivido le avventure e le ultime info di questo mondo in continua espansione.

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