La scorsa estate è stata la più calda di sempre in tutto il globo, e a risentirne non siamo soltanto noi umani ma persino gli animali. Il caldo ha generato un episodio abbastanza simpatico nel parco di Nara in Giappone, meta turistica molto apprezzata soprattutto per la presenza di cervi selvatici. Ogni anno il parco registra un gran numero di visitatori, e per far fronte al caldo della scorsa estate, lo staff ha pensato bene di installare delle stazioni di nebulizzazione dove veniva rilasciata una nebbia rinfrescante quando ci si passa sotto.
In questo modo ci si può godere la visita al parco contrastando anche le alte temperature, anche se in maniera temporanea, visto che è buona educazione non trattenersi troppo a lungo e bloccare il percorso agli altri turisti. C’è però un certo tipo di individui che se n’è fregato bellamente delle regole ed ha monopolizzato le stazioni di nebulizzazione per tanto tempo: i famosi cervi Sika del parco!
I cervi Sika di Nara invadono i nebulizzatori
I cervi Sika sono sempre soliti aggirarsi liberi per il parco e per le strade di Nara, essendo abituati alla presenza delle persone da tantissimo tempo. Questi animali infatti non solo attraversano indisturbati le strade ma si avvicinano anche alle auto e ad altri mezzi senza alcuna paura. In fondo le persone sono solite dargli i cracker per cervi, cibo pensato apposta per loro che è protagonista di numerose gag della recente serie Nokotan in CerVa di Amici.
Nei periodi in cui ci sono molti turisti, i cervi affollano ancora di più il parco per ottenere più cibo, ma quest’estate hanno anche ben pensato di sfruttare la tecnologia umana per ripararsi dal caldo. Come si vede nel servizio, a Nara si sono registrati circa 37 gradi centigradi, temperature che già mettono le persone di fronte al rischio di soffrire di un colpo di calore, immaginate dei cervi che hanno pure il pelo!
I turisti intervistati dalla rete hanno scherzato sulle azioni dei cervi dicendo che “è davvero ingiusto da parte loro” e che si sente la loro aura di “non ci muoviamo di qui“, e in generale si sono sentiti molto empatici nei loro confronti, riconoscendo che le persone hanno anche altri modi di rinfrescarsi. Le stazioni di nebulizzazione sono rimaste attive fino allo scorso 16 settembre, e per fortuna in questi giorni le temperature sono diminuite anche in Giappone. In questi giorni la città avrà infatti una temperatura massima di 18° e una minima che va dai 13° ai 15°.