L’iPhone 16 Pro Max si è presentato come uno dei dispositivi possibilmente migliori al mondo per la fotografia e i video, un’ipotesi che è stata presa rigorosamente sotto esame da DXOMARK, che ne ha voluto analizzare i pro e i contro, cercando di trovare una risposta adeguata a qualsiasi dubbio. Secondo l’approfondimento pubblicato, con un comparto fotografico aggiornato e prestazioni eccezionali, il nuovo flagship di Apple continua a competere con i migliori smartphone sul mercato, guadagnandosi un punteggio complessivo di 157 punti che lo posiziona al quarto posto della classifica generale.
La prima posizione è occupata dal Huawei Pura 70 Ultra, mentre Google Pixel 9 Pro XL e Honor Magic6 Pro si piazzano appena sopra l’iPhone 16 Pro Max, seppur di poco. La risposta dunque alla domanda proposta nel titolo è no, in quanto si tratta sicuramente di un prodotto eccellente, tra i top di gamma, ma evidentemente non è il migliore in assoluto e DxOMark ne ha spiegato le ragioni. Tra i punti di forza del dispositivo spicca sicuramente la capacità di offrire una qualità video superiore, come mai visto prima su uno smartphone.
Il sensore primario da 48MP, accompagnato da un obiettivo quad-pixel con apertura f/1.78 e stabilizzazione ottica, garantisce scatti di grande dettaglio e prestazioni eccellenti anche in condizioni di luce intensa. Inoltre, l’innovativo chipset A18 Pro gioca un ruolo chiave nell’ottimizzazione della qualità delle immagini e nella gestione avanzata del video, specie in 4K a 120fps, una funzione che lo distingue dalla concorrenza, come il Samsung Galaxy S24 Ultra. Nonostante le somiglianze con il predecessore iPhone 15 Pro Max, Apple ha apportato migliorie nel processo di elaborazione delle immagini, specialmente nella resa dei colori e nelle opzioni di editing.
I punti deboli dell’iPhone 16 Pro Max
Tra le tante funzionalità ne sono state introdotte anche di nuove, come gli stili fotografici Undertones e Mood, pensati per offrire un’esperienza di personalizzazione più mirata agli utenti. Tuttavia a prescindere da questo, l’iPhone 16 Pro Max non è perfetto. I test evidenziano alcune criticità, in particolare nell’uso dello zoom e della fotocamera ultra-grandangolare da 48MP. Nonostante la qualità elevata, i dettagli nelle foto ultra-wide sono risultati deludenti rispetto alle aspettative, con incoerenze nel livello di nitidezza lungo tutta la gamma di zoom.
Anche la profondità di campo limitata crea problemi nei ritratti di gruppo, con volti in secondo piano che risultano sfocati. A ciò si aggiunge la presenza di artefatti visivi come flare e ghosting in alcune condizioni. In ambienti notturni, le prestazioni della fotocamera rimangono competitive, seppure non esenti da limiti. Mentre il dispositivo è dotato di una modalità notturna automatica che aiuta a catturare immagini luminose e dinamiche anche in situazioni di luce scarsa, il rumore dell’immagine e il calo di dettagli si fanno sentire rispetto a dispositivi come il Huawei Pura 70 Ultra.
Quando si parla di video in condizioni di scarsa illuminazione, però, l’iPhone 16 Pro Max domina: i filmati appaiono nitidi, con livelli di rumore bassissimi e un’ottima resa dei dettagli. Non sorprende che DxOMark l’abbia riconosciuto come il miglior dispositivo mai testato per riprese in queste condizioni. In definitiva, l’iPhone 16 Pro Max è una scelta eccellente per chi cerca un’esperienza fotografica e video di altissimo livello, anche se qualche piccola ombra si nasconde ancora dietro l’impressionante performance del dispositivo.
