Fino all’iPhone 15, la rimozione della batteria è sempre stata un’operazione piuttosto delicata, dato l’utilizzo di linguette adesive che richiedevano molta attenzione per evitare di danneggiare la batteria a litio, in grado di provocare anche delle fiamme pericolose. Con l’iPhone 16 e 16 Plus, a quanto pare Apple sembra aver finalmente cambiato rotta, introducendo un metodo semplificato grazie a un adesivo avanzato che si stacca in risposta a una leggera tensione elettrica, rendendo l’intero processo molto più sicuro e rapido. Basta applicare una corrente per circa un minuto e mezzo per vedere l’adesivo sciogliersi, permettendo di estrarre la batteria senza sforzo.
Nel dettaglio questo adesivo “Debonding on Demand” sviluppato da Tesa utilizza una corrente elettrica per staccarsi senza richiedere solventi o forze meccaniche. Il rilascio avviene grazie all’ossidazione della superficie di contatto, lasciando la parte adesiva attaccata al terminale positivo. Questa innovazione non solo elimina i fastidiosi residui adesivi, ma evita anche l’uso di solventi che potrebbero danneggiare altri componenti interni. Tuttavia, l’adesivo non sembra progettato per essere riutilizzato e probabilmente Apple venderà batterie di ricambio già pre-incollate.
Questa tecnologia innovativa è stata confermata anche dal teardown di iFixit, dove Shahram Mokhtari ha dichiarato: “Non sono sicuro che abbiamo mai visto una rimozione della batteria così pulita e senza intoppi“. Attualmente il tutto è limitato solo ai modelli base della linea, ossia l’iPhone 16 e l’iPhone 16 Plus, ma è stato registrato un significativo miglioramento in termini di riparabilità rispetto ai modelli precedenti. Per provare questa tecnologia, il team di iFixit ha sperimentato con un cavo USB-C collegato ad una stazione di alimentazione, e con una tensione di 12V, l’adesivo ha rilasciato la batteria in un minuto, lasciando pochissimi residui.
Miglioramenti nelle prestazioni e raffreddamento dell’iPhone 16
Oltre alla questione della batteria, l’iPhone 16 introduce anche migliorie nella gestione termica, quindi nel raffreddamento interno. Il chip A18, che gestisce molte delle operazioni di intelligenza artificiale, è ora collegato a un dissipatore di calore che copre metà della sua superficie, migliorando l’efficienza termica e le prestazioni del Neural Engine, il componente responsabile dell’apprendimento automatico e delle funzioni AI.
Tuttavia, non tutte le novità sono positive. Infatti, un’altra piccola rivoluzione è il nuovo pulsante dedicato alla fotocamera, che include un circuito integrato. Sebbene sia saldato alla scocca, rendendolo meno riparabile rispetto ai pulsanti delle versioni precedenti e soprattutto più complesso da sostituire in caso di guasto, la sua presenza potrebbe influire anche sulla connettività 5G, che sembra avere un’antenna in meno rispetto ai modelli precedenti.
Nonostante queste sfide, molti sono d’accordo sul fatto che Apple stia facendo grandi progressi nella riparabilità, soprattutto con la semplificazione della procedura per la rimozione della batteria. In generale, il citato adesivo, insieme a una migliore gestione della riparabilità e delle prestazioni, segnala una svolta interessante per Apple, soprattutto per chi desidera mantenere il proprio iPhone 16 più a lungo.