Grazie alla sua prima stagione, Il mio matrimonio felice è diventato un franchise di discreto successo. Non a caso l’editore J-Pop ne ha portato non solo il manga, ma persino la serie di romanzi originale e un artbook dedicato all’opera. La serie è stata trasmessa nell’estate 2023 per un totale di 12 episodi, al termine dei quali è stata annunciata anche una seconda stagione.
Nuovo trailer per la seconda stagione de Il mio matrimonio felice
La casa editrice delle light novel, la Kadokawa, ha rivelato oggi delle nuove informazioni sulla seconda stagione, a partire da un trailer (pubblicato anche da Netflix con sottotitoli inglesi). Nel video vediamo Miyo avere un sogno in cui il suo futuro marito Kiyoka Kudo le chiede scusa e le confessa il suo amore. I due poi incontrano il padre del ragazzo, Tadakiyo, che li invita a trascorrere del tempo nella villa di famiglia.
Qui Miyo conoscerà anche la sua futura suocera Fuyu, una donna severa e apparentemente gelida che le affida dei lavori da cameriera in casa (come se ritornasse alle mansioni che svolgeva quando ancora viveva con la sua famiglia, che la maltrattava ogni giorno), ma lei riafferma la sua volontà di proteggere il suo amato. Alla fine la coppia dovrà fare i conti anche Naoshi Usui, un losco figuro che dice di essere il vero padre di Miyo…
La nuova stagione de Il mio matrimonio felice debutterà a gennaio, e Netflix la trasmetterà in simulcast come la precedente. Ci saranno comunque alcune modifiche e riconferme a livello di staff. Takehiro Kubota tornerà come regista, stavolta assieme a Masayuki Kojima (Made in Abyss). Ami Satō supervisiona la sceneggiatura e lo scrive assieme a Misato Hashiba, Fūka Ishii e Momoka Toyoda. Shōko Yasuda e Kuniyuki Itō tornano invece rispettivamente nei ruoli di character designer e sub-character designer. Lo studio d’animazione sarà sempre Kinema Citrus.
Reina Ueda, Kaito Ishikawa e Ryōhei Kimura riprenderanno i loro ruoli di Miyo Saimori, Kiyoka KUdo e Arata Tsuruki, mentre Ryōtarō Okiayu, Kikuko Inoue e Yūya Uchida doppieranno Sadakiyo Kudo, Fuyu Kudo e Naoshi Usui.