A seguito dell’undicesimo episodio di Kinnikuman: Perfect Origin Arc, è stato annunciato che la serie avrà una seconda stagione che debutterà a gennaio. Questi primi episodi hanno adattato soltanto la fase iniziale dell’arco narrativo dei Grandi Numeri Perfetti, che ad oggi è il più lungo di tutto il manga scritto e disegnato da Yudetamago (dura infatti dal volume 38 al volume 60).
L’annuncio della seconda stagione è accompagnata da una visual raffigurante Kinnikuman pronto alla lotta. Un dettaglio interessante sta nel fatto che il personaggio indossi il costume che ha alla fine del video animato dell’ending. Dietro di lui ci sono diverse scene di questa prima stagione, oltre al messaggio “Season 2. GONG!!!“. L’undicesimo e ultimo episodio della prima stagione arriverà nelle prossime ore su Anime Generation in lingua originale sottotitolato.
Lo staff e il cast della prima stagione di Kinnikuman: Perfect Origin Arc
Akira Sato (Ao Ashi) dirige Kinnikuman: Perfect Origin Arc presso lo studio Production I.G. (Tengoku Daimakyou). Makoto Fukami (Psycho-Pass), Hirotaka Marufuji (Lupin III: Una storia senza fine) e Yasuharu Takahashi (Naruto Shippuden) si occupano rispettivamente della sceneggiatura, del design dei personaggi e della colonna sonora.
Mamoru Miyano è il nuovo doppiatore di Suguru Kinniku, mentre Sumire Uesaka, Daisuke Ono, Hiroki Yasumoto, Katsuyuki Konishi, Tomokazu Seki, Jun Kasama, Yūki Kaji e Akio Ōtsuka doppiano Meat Alexandria, Terryman, Buffaloman, Robin Mask, Ramenman, Brocken Jr., Warsman e Strong the Budo. Yasuharu Takahashi e i FLOW hanno eseguito l’opening “LOVE & JUSTICE“, mentre Miyano ha eseguito l’ending “Chojin“.
La serie è stata trasmessa in simulcast da Netflix e da Amazon Prime Video (in quest’ultima sul canale tematico gestito dall’editore Yamato Video, Anime Generation), ed è il primo anime tratto dal manga originale di Kinnikuman ad arrivare in Italia. Da noi era infatti arrivato soltanto Ultimate Muscle, adattamento del manga sequel Kinnikuman Nisei, incentrato sul figlio di Suguru.
Essa celebra anche il quarantesimo anniversario del manga originale, iniziato negli anni ’70 su Weekly Shonen Jump. Attualmente la serie viene serializzata su Shu Play News.