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Final Fantasy 16: Yoshida cauto con i modder, chiede di non creare nulla di “inappropriato”

Il mondo del modding non conosce limiti, e i giochi Final Fantasy non sono mai stati risparmiati dalle modifiche più bizzarre che la mente umana possa immaginare. L’ultima fantasia, la numero 16, ha appena fatto il salto sui PC grazie a Square Enix, ma è solo questione di tempo prima che le creazioni più disparate invadano anche questo capitolo della serie.

I fan hanno già potuto godersi delle modifiche assurde con Final Fantasy 7 Remake, con protagoniste principali Aerith e Tifa in tantissime versioni differente, da quelle iper-allenate a quelle più piccanti e provocanti, oppure Cloud in abiti differenti o nella sua versione originale poligonale. Anche altri capitoli vantano di una community di modding fiorente, ad esempio Final Fantasy 14 che, nonostante qualche rischio per i termini di servizio, possiede mod che vanno dalle semplici modifiche estetiche a impressionanti animazioni aggiuntive per le varie classi.

Con Final Fantasy 16 ora disponibile su PC, viene naturale chiedersi cosa i modder possano avere in mente non appena avranno tra le mani i file e i modelli di gioco. Così, il direttore Hiroshi Takai è stato interpellato da PCGamer su quali particolari mod gli piacerebbe vedere. La risposta? Beh, non è arrivata da lui, bensì da Naoki Yoshida, il producer della serie, che è intervenuto in maniera cauta e protettiva.

Final Fantasy 16 Clive e Jill

Un appello che probabilmente verrà ignorato

Se dicessimo ‘Sarebbe bello se qualcuno facesse xyz’, potrebbe sembrare una richiesta, quindi eviterò di menzionare qualsiasi dettaglio specifico!” ha detto Yoshida, con tono quasi paterno. Ha aggiunto però che la squadra non vuole vedere nulla di offensivo o inappropriato, raccomandando di non creare o installare contenuti che potrebbero andare in quella direzione.

Yoshida non ha torto: incoraggiare mod che stravolgano l’opera originale può minare la visione artistica del gioco. Ma, diciamocelo, l’utenza non si è mai fatta troppi problemi a ignorare queste richieste e ha sempre dato sfogo alla loro creatività, fantasiosa o perversa che fosse. Anche se Yoshida non ha dato l’ok, è quasi certo che vedremo alcune di questi mod spuntare su Nexus Mods e altre piattaforme.

Sarebbe stato divertente sentire cosa pensano Takai e Yoshida delle modifiche più maledette che la serie ha già visto nel tempo. Alla fine, anche se i modder si scatenano, Yoshida ha lanciato il suo appello: comportatevi bene. E per chi ha atteso oltre un anno per vedere Final Fantasy 16 su PC, l’ultima cosa che vuole è che Yoshida facciano dietrofront per qualche mod eccessiva.

Final Fantasy 16, la trasformazione di Clive

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Andrea Moffa

Andrea Moffa

Eroe numero 50 di Overwatch 2. Appassionato di notizie videoludiche. Esploro e condivido le avventure e le ultime info di questo mondo in continua espansione.

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