Dopo mesi dall’uscita di Palworld in accesso anticipato su Steam e XBox Series X/S, Nintendo e The Pokémon Company hanno denunciato lo studio PocketPair. Già a gennaio la compagnia che si occupa del franchise dei mostriciattoli tascabili aveva preso in esame il caso riguardante il gioco, riconoscendo le numerose accuse di plagio nei confronti nei design dei mostri presenti del gioco.
Fin dai trailer si potevano riconoscere le numerose somiglianze tra i pal del titolo di Pocketpair e numerosi Pokémon come Meganium, Lucario, Luxray o Zorua. In questi mesi Nintendo si era attivata però soltanto per far cancellare una mod del gioco dove i pal e i personaggi umani del gioco venivano sostituiti rispettivamente con i Pokémon e Ash Ketchum, protagonista dell’anime del franchise.
Nintendo e TPC denunciano Palworld
Ma questo non significa che Nintendo e The Pokémon Company siano rimaste con le mani in mano. Come dice anche Joe Merrick di Serebii su X/Twitter, per montare un caso ci vogliono mesi. E infatti ieri le aziende hanno presentato una denuncia al tribunale di Tokyo, con cui le aziende vogliono ottenere “un’ingiunzione e una compensazione per i danni a carico di Palworld, un gioco sviluppato dal convenuto, che infrange numerosi nostri brevetti“. Le due aziende non hanno comunque specificato quali brevetti sarebbero stati infranti da PocketPair, e nemmeno l’azienda accusata l’ha capito.
Lo studio dietro Palworld ha risposto alla causa dicendo che avvierà tutti i procedimenti legali necessari e le indagini del caso in merito alle accuse di violazione di brevetto, anche se al momento non conoscono dettagli circa i brevetti specifici che avrebbe violato. In seguito lo staff ha sottolineato il successo del loro gioco e il loro impegno a renderlo un gioco migliore per i fan, anche se è spiacevole che dovranno dedicare tempo a questioni non correlate allo sviluppo del titolo per questa causa.
Al momento non è ancora stata resa pubblica una copia della denuncia, e anche i tentativi di Dexerto di ottenerla direttamente dalla Corte Distrettuale di Tokyo sono andati a vuoto.