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Donald Trump si dà alle criptovalute con il progetto World Liberty Financial

Dopo aver definito le criptovalute una truffa, il candidato repubblicano alla presidenza americana Donald Trump ha cambiato rotta e ha fondato un progetto di finanza decentralizzata totalmente basato su di esse: il World Liberty Financial. Il Tycoon ha presentato il progetto in una lunga diretta su Spaces di X, che si basa sulla distribuzione di massa della stablecoin chiamata $WLFI.

Il progetto cripto di Donald Trump

L’obiettivo del World Liberty Financial è quello di rendere grandi le criptovalute e l’America, e difenderà la popolazione dall’élite finanziaria con la piattaforma DeFiant One. Si tratta sicuramente di propositi ambizioni, ma nei 40 minuti di diretta né il Tycoon né i suoi soci hanno spiegato per bene il loro scopo o come abbiano intenzione di raggiungerlo.

Stiamo lavorando con i migliori esperti in sicurezza del mondo” hanno dichiarato Trump e soci su X, anche se due di questi esperti non sono esperti del settore. Uno dei due si è autodefinito in passato il “mascalzone di internet“, mentre un altro è famoso per Date Hotter Girls, ossia delle lezioni incentrate sulla seduzione delle donne. Non un buon inizio.

Donald Trump

Gli interessati sono sicuri che la DeFi sia il futuro, e che questo progetto permetterà di difendere il dollaro americano da parte di stati nazionali esteri: “Diffondendo stablecoin ancorati al dollaro USA in tutto il mondo garantiamo che il predominio del dollaro statunitense continui, assicurando la leadership finanziaria e l’influenza dell’America sulla scena globale“.

Le vendite dalla stablecoin $WLFI saranno riservate soltanto alle persone che saranno ritenute idonee, con il 70% della moneta che ricadrà nelle mani dei fondatori. Il co-fondatore di World Liberty Financial, Dolomite Corey Caplan, sostiene invece che solo il 20% dei $WLFI finirà nelle tasche dello staff mentre il 63% sarà venduto al pubblico.

Alcuni commentatori non sono così fiduciosi sulla riuscita del progetto. Il New York Times, ad esempio, lo considera davvero rischioso perché mette riguarda gli interessi della famiglia del candidato presidenziale, tanto che si parla pure di un eventuale conflitto di interessi che avverrà nel caso in cui Trump dovesse essere rieletto a novembre.

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Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

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