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Naruto, Masashi Kishimoto svela il suo arco preferito del manga

La lunghezza di Naruto, assieme alla complessità e all’enorme numero di personaggi e archi narrativi al suo interno, rende molto difficile mettere d’accordo tutti gli appassionati. E, d’altro canto, anche questo fa parte del fascino della serie: il fatto che difficilmente tutti i fan si troveranno d’accordo su uno dei suoi tanti aspetti fa sì che le discussioni si mantengano sempre vive e attive anche dopo anni dalla conclusione del manga principale e l’inizio del sequel dedicato al figlio dell’Uzumaki, Boruto.

Persino l’autore Masashi Kishimoto non riesce a mettere d’accordo tutto il più delle volte, anche se su una cosa non si può non concordare: Naruto è una storia di enorme ed infinita umanità. Questo è proprio quello che ha voluto ribadire l’autore nel rispondere a una domanda che gli è stato posta durante un panel in Francia organizzato per festeggiare i venticinque anni dell’opera.

La domanda, che ha dato inizio a un breve excursus sull’opera e sul significato che Kishimoto ha voluto dare alla narrazione, riguardava quale fosse l’arco narrativo preferito dell’autore e perché.

Naruto

Masashi Kishimoto: il significato di Naruto

Masashi Kishimoto ha un’idea molto chiara e specifica, anche se forse impopolare, del suo arco narrativo preferito all’interno della sua opera più importante. Nonostante generalmente il periodo considerato migliore all’interno di Naruto si aggiri tra la prima parte, con l’esame di selezione dei Chunin e l’insegnamento di Sasuke, e quella che nell’anime corrisponde all’inizio di Shippuden col salvataggio del Kazekage, Kishimoto non ha dubbi e indica gli ultimi due volumi del manga come suo arco narrativo preferito:

“Credo che il mio arco preferito sia l’epilogo, o la conclusione della battaglia finale tra Naruto e Sasuke in cui quest’ultimo ammette finalmente di aver perso. Volevo mantenere l’umanità nella mia storia. Avrei potuto limitarmi a creare dei supercattivi, ma questo era già stato fatto da altri. E la regola d’oro dei manga è che bisogna fare qualcosa che non è mai stato fatto prima. Questo ha rinforzato la mia fiducia in questo percorso.”

naruto

Naruto, e la dichiarazione di Kishimoto lo conferma, è una storia di profonda umanità e nonostante l’arco finale sia generalmente il più bistrattato e meno apprezzato dell’opera non si può negare che lo scontro finale tra i due protagonisti, i loro sentimenti messi a nudo e le loro lacrime sincere siano quanto di più umano si possa leggere.

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Leggi anche: Naruto, Masashi Kishimoto parla di uno dei suoi più grandi rimpianti e di come Boruto sia riuscito a risolverlo

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Daniela Reina

Daniela Reina

Nel tempo libero viaggia attraverso tempo, spazio e mondi di fantasia in compagnia di qualche buona lettura. Il suo manga preferito è Berserk, l'anime Neon Genesis Evangelion.

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