Con i cambiamenti e le aggiunte alla trama dell’originale Final Fantasy VII nelle prime due parti del remake, è difficile immaginare come andranno le cose con la terza e ultima parte. Quanto saranno resi diversi gli eventi rimanenti del gioco? Stando a coloro che ci stanno lavorando, su questo tema i giocatori non saranno traditi.
I fan dell’originale Final Fantasy VII non saranno traditi dalla terza parte del Remake
In una recente intervista ad Anime News Network, il director del gioco originale nonché producer dei remake Yoshinori Kitase ha parlato di quest’argomento: “Sentiamo un sacco di congetture dei giocatori in cui viene detto ‘Oh, quanto cambierà la storia rispetto all’originale?’, e vorrei dire che non sarà così. Abbiamo sempre tenuto bene a mente gli originali, e non penso che ci sarà una storyline che tradirà i fan dell’originale“.
Kitase ha comunque tenuto a sottolineare che sono passati già 27 anni dal Final Fantasy VII originale e che ci sono solo cose che possono fare nei remake: “Ci sono cose che sentiamo di poter fare soltanto ora nel progetto remake per portare una nuova gioia, una nuova soddisfazione ai giocatori che giocheranno questo gioco dopo 27 anni. Che cosa significhi questo è una cosa che speriamo i giocatori possano vivere presto“.
Il mese scorso Kitase aveva dichiarato che la terza parte di Final Fantasy VII Remake sarà esattamente quello che i giocatori stanno cercando, mentre il co-director di Rebirth Naoki Hamaguchi ha detto che sarà uno dei giochi più amati di sempre. Entrambe sono dichiarazioni davvero altisonanti, soprattutto dopo le opinioni abbastanza miste sulle aggiunte di trama ai due precedenti.
Nonostante quello, Final Fantasy VII Rebirth rimane uno dei giochi più apprezzati del 2024, oltre che un papabile nominato al Game of the Year di quest’anno assieme ad Astro Bot e Black Myth: Wukong. Rebirth racconta la seconda parte del disco uno del gioco originale, e a quanto pare non avrà un DLC di storia come il capitolo precedente. Attualmente il gioco è disponibile solo su PlayStation 5, anche se a breve potrebbe arrivare su PC.
