Come comunicato alla testata TechCrunch, Bending Spoons, nuova azienda proprietaria del servizio olandese WeTransfer, ha intenzione di effettuare licenziamenti in massa: non si tratta della prima azienda che, entrata sotto il controllo di Bending Spoons, viene drasticamente ridotta nel numero di dipendenti, basti pensare a quanto successo qualche anno fa per quanto riguarda la startup Evernote.
Luca Ferrari, CEO di Bending Spoons, ha dichiarato di credere molto nel potenziale del servizio e di avere intenzione di effettuare manovra che non possono che portare a quest’ultimo benefici a lungo termine. Leggiamo maggiormente nel dettaglio le sue dichiarazioni, qui di seguito riportate.
Un taglio netto ma doveroso per WeTransfer
Leggiamo le dichiarazioni:
“Pensiamo che il servizio abbia ancora molto potenziale inespresso e faremo del nostro meglio per massimizzarne il successo per molti anni a venire.”
In merito alla questione del taglio del personale:
“Una volta che la visione è chiara, cerchiamo di colmare il divario tra lo status quo e la visione il più rapidamente possibile. In genere, farlo comporta apportare importanti modifiche a molte aree, inclusa l’organizzazione. Anche se non ci piace prendere decisioni dolorose o impopolari, siamo pronti a farlo quando crediamo che sia la cosa giusta da fare per aiutare l’azienda a prosperare”
Un copione già scritto
Come dicevamo in apertura di articolo, non è la prima volta che Bending Spoons effettua simili tagli sulle aziende appena acquisite: nel 2023, infatti, ricordiamo che Filmic e Meetup, entrambe acquisite tra il 2022 e il 2023, sono state oggetto di importanti tagli del personale.
Solo il tempo saprà rivelarci il destino di WeTransfer, uno dei servizi ad oggi più utilizzati per la diffusione e la condivisione di file di grandi dimensioni in tutto il mondo, effettuata tramite la creazione di speciali link disponibili per un tempo limitato.