Poco più di una settimana fa vi avevamo informato circa l’errore di Annapurna nella distribuzione dell’Archaeologist Edition di Outer Wilds per PlayStation 5. Sostanzialmente, all’interno del disco di gioco per console Sony si trova per sbaglio la versione 1.0 del titolo, dunque senza le ultime patch, ma soprattutto priva dell’espansione Echoes of the Eye, parte fondamentale dell’offerta.
La prima iniziativa intrapresa di fretta e furia da parte del publisher è stata quella di riconoscere un codice per scaricare il DLC a chiunque avesse mandato una prova del proprio acquisto. Una soluzione poco apprezzata da molti utenti, i quali hanno sottolineato la contraddizione di aver atteso (ed acquistato) una riedizione fisica di un titolo molto amato per poi trovarsi comunque con un contenuto digitale legato all’account.
Alcuni giorni fa, invece, Annapurna ha preso definitivamente una decisione riguardo i possibili scenari riparatori: Echoes of the Eye sarà sempre disponibile in formato digitale per chi ha acquistato, ma ci sarà anche una seconda soluzione. Un altro disco, infatti, sarà stampato correttamente e messo in vendita. Per chiunque vorrà, dunque, ci sarà modo di ottenere la corretta Archaeologist Edition. Il tutto è stato annunciato con un post su Twitter/X di iam8bit, società che si è occupata dell’edizione fisica del gioco.
L’unico passaggio richiesto è quello di effettuare il reso dell’acquisto dal proprio retailer e attendere novità da Annapurna: sarà infatti diffuso un link attraverso il quale potrà essere acquistato il nuovo disco. Nell’annuncio del publisher si rende comunque noto che il tempo di produzione di tale operazione ammonta ad almeno otto settimane. Ci vorrà un po’, dunque, per avere tra le mani la giusta edizione del gioco.
L’edizione che Outer Wilds merita sarà finalmente disponibile?
Molte sono le domande e gli interventi che gli utenti su Twitter/X stanno indirizzando a iam8bit. Nello specifico, ci sono utenti che hanno dubbi riguardo l’acquisto su piattaforme non US, altri che notificano come il proprio store di acquisto non accetti i resi. Inoltre, ci si chiede se ci sarà modo, in futuro, di comprendere subito quale sia l’edizione completa, per distinguerla da quella distribuita erroneamente senza espansione.
Un’altra domanda molto interessante, ma attualmente senza risposta, riguarda la Collector’s Edition in uscita proprio in questo periodo: il disco contenuto in questa edizione sarà quello incriminato, dunque privo di DLC, o no? In ogni caso, nonostante alcuni utenti suggeriscano che l’opzione migliore sarebbe stata un “disc swap” di diritto senza passare per questa soluzione a due step distinti e separati, una buona fetta degli utenti approva l’intervento di Annapurna.
La comunicazione del publisher si chiude con ringraziamenti verso l’utenza e profonde scuse per l’errore. Senza dubbio dispiace che una confusione del genere sia avvenuta proprio con Outer Wilds, titolo davvero particolare ma amato alla follia da tantissimi giocatori. Attendiamo dunque ulteriori informazioni per essere rassicurati su ogni aspetto!