Prima di morire per un cancro al pancreas nel 2011, il compianto CEO di Apple Steve Jobs ha dato al suo omologo in Disney Bob Iger un consiglio prezioso: iniziare a pianificare il suo ritiro. Nel 2011 Iger era CEO di Disney da appena sei anni, essendo diventato tale dopo le dimissioni di Michael Eisner nel 2005.
Jobs disse ad Iger di non stare troppo alla presidenza di Disney perché così avrebbe avuto ancora tempo di godersi le cose belle della vita. Le parole del visionario fondatore di Apple non sono state rivelate da Iger ma dalla testata The New York Times, in un articolo dedicato ai recenti problemi della leadership di Disney dovuti all’amministrazione di Bob Chapek, che hanno costretto Iger a riprendere il timone dell’azienda dopo poco più di due anni dal suo ritiro.
La grande amicizia tra Steve Jobs e Bob Iger
Questa rivelazione ci fa venire una domanda: che rapporto c’era tra Steve Jobs e Bob Iger? A risponderci è la biografia che Iger scrisse nel 2019, “The Ride of a Lifetime: Lessons Learned from 15 years as CEO of the Walt Disney Company“, dove raccontò di aver stretto amicizia con Jobs quando vendette Pixar alla casa di Topolino.
Nel 2006 Jobs fu inoltre uno dei maggior azionisti di Disney, e giocò un ruolo fondamentale nel’acquisto della Marvel da parte dell’azienda. Fu proprio Iger a chiedergli di contattare l’allora CEO della Marvel, il quale accettò proprio grazie alla chiamata di Jobs, che gli fece disperdere qualsiasi dubbio sull’acquisizione. Iger ammise in seguito che si sentirà sempre contento del fatto che Jobs l’abbia aiutato non come azionista ma come amico.
Il CEO della Disney pensa ancora molto Jobs, e come ha detto a Time, si considera fortunato di averlo potuto osservare molto da vicino. Nonostante Iger non stia seguendo il consiglio del’amico, quest’ultimo lo ispira tutt’oggi in modi molto diversi. Il suo ritorno in Disney nel novembre 2022 è stato infatti influenzato proprio dal ritorno di Jobs in Apple dopo il suo licenziamento nel 1985.