Negli ultimi mesi la startup giapponese Orange è stata molto discussa per il suo utilizzo dell’intelligenza artificiale nella traduzione di manga in inglese. La cosa peggiore è che le pratiche controverse di questa startup sono finanziate persino dalla Shogakukan – famosa casa editrice che ha pubblicato quasi tutte le opere di Rumiko Takahashi e le serie Detective Conan e Frieren – Oltre la fine del viaggio – e tante altre aziende.
Praticamente abbiano una startup che offre di tradurre i manga con le AI e delle aziende che pagano per far sì che continuino a fare queste operazioni per velocizzare i lavori, nonostante ancora oggi le traduzioni fatte con queste tecnologie e senza alcun intervento umano siano ancora abbastanza imprecise.
Orange annuncia una piattaforma con manga tradotti anche da AI
Orange ha annunciato di aver creato per il mercato statunitense emaqi, un servizio contenente 13.000 volumi di manga pubblicati da diversi editori, tra cui serie che già da anni sono disponibili in America e serie che ancora non sono mai arrivate tradotte in inglese. Delle traduzioni di queste serie, ovviamente, se ne occuperà Orange tramite il suo Studio Mikan.
A differenza di quanto fatto in passato, Studio Mikan ha annunciato che per tradurre queste serie in inglese metterà le sue tecnologie AI al servizio dei suoi 20 dipendenti umani, e per mantenere l’integrità delle opere originali, il primo 10% di esse a essere pubblicato su emaqi non avrà alcuna traduzione fatta con AI.
Si tratta di belle parole, ma non dimentichiamoci che a startup ha fatto del tagliare i tempi e i costi delle traduzioni un vero e proprio mantra, quindi quanto c’è effettivamente da fidarsi? Lo scopriremo presto, visto che emaqi è già disponibile da oggi.
Orange si è assicurata i diritti non solo delle opere di Shogakukan, ma anche di quelle pubblicate da Shonengahosha, Futabansha e Akita Publshing, e ha stretto collaborazioni con Kodansha USA e Shueisha. Per quest’ultima infatti tradurrà alcuni one shot che saranno pubblicati in simultanea su Shonen Jump+ e Manga Plus. Per il panorama delle traduzioni sembra esserci un futuro terribile, ma speriamo che operazioni simili siano mitigate in futuro.