L’edizione 2024 della Mostra del Cinema di Venezia si è aperta con la proiezione di Beetlejuice Beetlejuice, nuovo film di Tim Burton che fa da sequel a un suo film di culto degli anni ’80 che ha segnato anche una dellesue prime collaborazioni con l’attore Michael Keaton. Intervistato in merito al film, il registra ha parlato dell’inatteso successo del primo capitolo.
Tim Burton sorpreso dal successo di Beetlejuice
Il regista ha infatti rivelato di non aver rivisto Beetlejuice – Spiritello Porcello per prepararsi a realizzare il sequel, in quanto non ha mai capito il motivo per cui divenne un successo nel lontano 1988, nonostante sia sempre stato affezionato al progetto. Quindi alla fine l’ha trattato come una cosa a cui non pensare poi più di tanto e si è buttato sulla realizzazione del nuovo film per produrlo in fretta come l’originale.
Per realizzare il sequel ha semplicemente ricordato le atmosfere del precedente per cercare di mantenersi fedele a quanto aveva già fatto in passato. La produzione ha infatti visto anche una buona dose di improvvisazioni da parte della troupe, che a quanto pare hanno giovato al film, visto che chi l’ha visto in anteprima l’ha promosso con giudizi positivi.
Non ci sarà un trequel
Questo sequel esce a 36 anni di distanza dal precedente capitolo, quindi molti hanno espresso interesse anche nel vedere un terzo capitolo. Se quest’ultimo dovesse essere realizzato, però, probabilmente non vedrà la partecipazione di Burton. Il regista ha infatti chiuso completamente le porte a un trequel, anche perché per fare il sequel ci sono voluti 35 anni. Per farne un altro nello stesso tempo, alle riprese del film Burton avrebbe almeno un centinaio di anni. L’unico modo in cui potrebbe farcela è con il progresso scientifico.
Inoltre il film non poteva che arrivare che così tanti anni dopo per via dell’identificazione con il percorso di Lydia, il personaggio interpretato da Wynona Rider. Grazie a questo, il progetto per Burton ha assunto un connotato molto personale, come se fosse “un bizzarro film di famiglia“.