Chi è causa del suo mal, pianga se stesso. Questa è una cosa che persino Elon Musk dovrebbe imparare, soprattutto dopo quanto successo in Brasile. Pochi giorni fa infatti, il social X/Twitter era diventato inaccessibile per la richiesta del governo a Musk di nominare un nuovo rappresentante legale del social, cosa che avrebbe dovuto fare entro pochi giorni.
X bandito ufficialmente in Brasile
L’imprenditore ha però deciso di rifiutare la richiesta, e quindi il social è stato bandito dal paese subito dopo la scadenza dell’ultimatum. Numerosi utenti brasiliani si sono quindi spostati in massa su Blue Sky, social creato l’anno scorso dall’ex CEO di Twitter Jack Dorsey. C’è anche qualcuno che tenta di accedere al social di Musk, ottenendo come risposta “Pare che tu abbia perso la connessione. Continueremo a provare“.
Per X/Twitter in realtà non è ancora detta l’ultima parole in Brasile, in quanto il sito potrà tornare online in futuro, ma solo se Elon Musk rispetterà le richieste del giudice Alexandre de Moraes, tra cui rimuovere i contenuti eversivi postati sul social dopo le proteste a Brasilia all’inizio dell’anno scorso dai sostenitori dell’ex presidente Bolsonaro, pagare le multe e nominare un nuovo rappresentante legale del social nel paese.
Elon Musk paragona il giudice a Voldemort
Il giudice de Moraes ha accusato X/Twitter in questi giorni di essere “una terra di nessuno” dove regnano disinformazione, incitamenti all’odio e attacchi antidemocratici. Alcuni attacchi poi vengono da Musk stesso, che in questi giorni non solo ha accusato il giudice brasiliano di essere “un dittatore e un imbroglione“, ma l’ha pure paragonato a Voldemort, l’antagonista principale della serie letteraria e cinematografica Harry Potter.
Musk è furioso per tutta questa situazione, e al momento è difficile dire quando e se accetterà di piegarsi alle autorità del paese sudamericano. Per alcuni non dovrebbe farlo, per altri invece dovrebbe rispettare le richieste anche se non si dovesse trovare d’accordo.
Di certo questa è una situazione che fa male non solo all’imprenditore ma anche ai vari influencer attivi sul social. Le persone che saranno beccate a usufruire di una VPN per accedere a X riceveranno una salata multa pari a 8.000 euro.
