Non molti in Italia saranno al corrente dell’esistenza di Fmovies e di cosa rappresenta a livello mondiale per lo streaming illegale, e le cose non cambieranno, dato che le autorità vietnamite, supportate dall’Alliance for Creativity and Entertainment (ACE), hanno mosso un’azione decisiva contro il sito, provocandone la definitiva chiusura, insieme a numerosi altri portali affiliati. L’operazione, infatti, è stata definita come una delle più significative nella lotta contro la pirateria e rappresenta un’importante vittoria per i creatori di contenuti e l’industria dell’intrattenimento a livello globale.
Lanciato nel 2016, Fmovies si era rapidamente affermato come uno dei principali hub di streaming illegale, attirando una media di 374 milioni di visite mensili e oltre 6,7 miliardi di visite complessive tra gennaio 2023 e giugno 2024. Secondo i dati di SimilarWeb, il sito era il 280° più visitato a livello globale e l’11° nella categoria TV, film e streaming. Al fianco di Fmovies, sono stati chiusi anche altri siti affiliati, tra cui bflixz, flixtorz, movies7, myflixer e aniwave, oltre a vidsrc.to, un noto fornitore di hosting video gestito dagli stessi operatori.
La chiusura di Fmovies ha avuto un impatto immediato sulla comunità online, con molti utenti che hanno segnalato difficoltà di accesso e si sono riversati su Reddit per cercare alternative. Tuttavia, questa operazione non è un caso isolato; segue altre recenti vittorie nella lotta alla pirateria digitale, come la chiusura del sito di streaming illegale di anime aniwave e la cessazione volontaria di fboxz.to, che ha invitato i suoi visitatori a “pagare per film e serie TV” per sostenere i creatori.
Con la chiusura di Fmovies e delle sue affiliate, il mondo dell’intrattenimento ha segnato una vittoria significativa contro la pirateria. ACE, la più grande coalizione mondiale dedicata alla protezione del mercato creativo legale e alla riduzione della pirateria digitale, ha dimostrato ancora una volta l’efficacia del suo approccio globale. Supportata dalle operazioni di protezione dei contenuti della Motion Picture Association, l’organizzazione continua a difendere la creatività e l’innovazione che alimentano la crescita globale delle industrie del copyright e dell’intrattenimento.
Il commento delle autorità sulla chiusura di Fmovies
Charles Rivkin, presidente e CEO della Motion Picture Association e di ACE, nella notizia pubblicata dall’organizzazione stessa, ha descritto questa operazione congiunta come “una vittoria straordinaria per attori, troupe, registi, studi e l’intera comunità creativa in tutto il mondo“. ACE, che include tra i suoi membri giganti dell’intrattenimento come Disney, Universal Studios e Warner Bros., ha coordinato l’azione, dimostrando l’importanza della cooperazione internazionale nella lotta contro la pirateria.
Con il supporto del Ministero della Pubblica Sicurezza e della polizia municipale di Hanoi, ACE ha svolto un ruolo cruciale nella lotta contro l’attività criminale, proteggendo non solo i diritti dei creatori, ma anche la sicurezza degli spettatori e riducendo i rischi per milioni di consumatori. Di fatto, oltre alla chiusura di Fmovies e di vari siti affilati, ad Hanoi sono stati arrestati due uomini coinvolti nel tutto, i quali sono ora in attesa del processo che li accuserà per i loro crimini.
Marc E. Knapper, Ambasciatore degli Stati Uniti in Vietnam, ha evidenziato come questa operazione rafforzi il partenariato tra Stati Uniti e Vietnam nella protezione dei diritti di proprietà intellettuale, contribuendo a un ecosistema economico in cui creatori e innovatori possono prosperare. Anche Madam Ngo Phuong Lan, Presidente dell’Associazione per lo Sviluppo del Cinema Vietnamita, ha lodato gli sforzi congiunti per combattere le attività di pirateria, riconoscendo l’importanza di questi passi per lo sviluppo sostenibile dell’industria cinematografica vietnamita.