Le situazioni spinose nelle quali viene coinvolto il miliardario Elon Musk sembrano non doversi fermare con la “sola” complessa situazione creatasi attorno alla campagna elettorale di Donald Trump. Il proprietario del social network X infatti, ha ricevuto un inaspettata notizia direttamente dal Brasile. Come dichiarato da numerosi media locali, la Corte Suprema dello Stato ha deciso di bandire il social network (precedentemente chiamato “Twitter”) con effetto immediato.
A partire dalle prime ore di questo sabato, numerosi sono gli utenti brasiliani che testimoniano di non riuscire più ad accedere al social: questo è dovuto al blocco che è stato ordinato nella giornata di venerdì, indirizzato direttamente alle compagnie di diffusione della rete internet nel paese. Il piano ufficiale di blocco del social dovrà essere presentato dall’organo statale dell’Anatel entro le 17 di oggi al governo.
Usare X sul territorio brasiliano comporterà gravi conseguenze
Come dichiarato dal rappresentante della corte suprema brasiliana, accedere al social network sul territorio nazionale mediante l’utilizzo di una VPN comporterà una sanzione pecuniaria pari a 50.000 real brasiliani, circa 8000 euro. Le politiche attorno al blocco del social, insomma, sono particolarmente stringenti nei confronti della popolazione: in compenso, la corte ha ritirato il divieto di download dell’app che, invece era stato inizialmente disposto.
Il proprietario del social, Elon Musk, è intervenuto con un post riguardo la faccenda: per l’imprenditore si tratta di una perdita importante in quanto il bacino brasiliano era uno dei più consistenti al mondo per quanto riguarda il numero di utenti attivi, che consisteva inoltre 24 milioni di unità.
Un processo iniziato a causa delle fake news
La disputa tra la corte suprema brasiliana e l’imprenditore che ha portato a questo “estremo” epilogo è iniziata in verità diverse settimane fa. In aprile, infatti, il giudice della corte suprema Moraes aveva ordinato il blocco di circa un centinaio di account al fine di indagare sulle diffusioni di fake news e di messaggi d’odio legati alla figura dell’ex presidente Bolsonaro.
Questa iniziale operazione di verifica si è poi tramutata in un’accusa nei confronti di Elon Musk per quanto riguarda il reato di intralcio alla giustizia: in previsione di questa decisione ufficiale, Musk aveva provveduto alla chiusura della sede del social in terra brasiliana all’inizio del mese.
