Di documentari sul maestro Hayao Miyazaki e sullo Studio Ghibli in generale ce ne sono diversi, da quelli veramente ben fatti (Il mondo dei sogni e della follia del 2013) a quelli meno riusciti (Never Ending Man, Hayao Miyazaki del 2013). Eppure finora non ce n’è ancora stato uno che si concentrasse più che altro sul rapporto tra il famoso regista e la natura, tematica ricorrente nei suoi lungometraggi. Il regista francese Léo Favier ha realizzato un documentario che si concentrasse proprio su quell’argomento, intitolato Miyazaki, Spirit of Nature (L’Esprit de la Nature).
Un documentario sul legame tra Hayao Miyazaki e la natura
Tramite personaggi iconici come Totoro e la principessa Mononoke, i film di Miyazaki parlano delle sue preoccupazioni sul mondo, spesso autobiografiche e che riecheggiano gli avvenimenti del ventesimo secolo. Arricchito da estratti dei suoi film e dalle testimonianze di persone come il figlio e regista Goro Miyazaki, il produttore Toshio Suzuki e il filosofo Tymothy Morton, il film rivela il profondo lavoro ecologico del regista, che mette in discussione il nostro rapporto con la natura e tutte le creature viventi.
Favier, che ha anche scritto la sceneggiatura assieme a Léo Brachet, ha dichiarato di voler raccontare principalmente la vita del regista ed evidenziare la visione del mondo che viene comunicata dai suoi film. “Con l’aiuto di biologi, filosofi e antropologi, il mio obiettivo è riflettere su questo lavoro che risuona vividamente nel nostro mondo, il quale è affrontato dalla crisi climatica, dal collasso della biodiversità e dalle guerre… Un contesto che ci richiede di mettere in discussione il nostro rapporto con gli esseri viventi come essere umani“, ha aggiunto.
Oltre a Goro, Suzuki e Morton, nel film appariranno anche Hiromasa Yonebayashi (regista di Arrietty – Il mondo segreto sotto il pavimento e Quando c’era Marnie), Philippe Descola, Susan Napier (autrice di Miyazakiworld), Shin-Ichi Fukuoka e Seiji Kanoh.
Il documentario – co-prodotto da Les Bons Clients (Loïc Bouchet, Thibaut Camurat), ARTE France Tag Film (Christian Popp) ed Emi Gueydan-Hiraoka – debutterà durante il prossimo Festival del Cinema di Venezia, che si terrà da oggi fino al prossimo 7 settembre. Di seguito vi lasciamo lo splendido poster del documentario, che include i personaggi di quasi tutti i film del regista.