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Indiana Jones e l’Antico Cerchio non sarà uno sparatutto puro, ma un mix di azione caotica e stealth

Con l’uscita prossima di Indiana Jones e l’Antico Cerchio, confermata per l’ultimo mese del 2024 durante l’ultimo Gamescom, MachineGames e Bethesda stanno cercando di alimentare l’entusiasmo del pubblico con dichiarazioni, promesse e sneak-peek di quello che sarà il titolo nel complesso. Proprio durante l’evento videoludico, il direttore del design di MachineGames Jens Andersson ha voluto spendere parole interessanti sulle scelte per il gioco, che potrebbero portarci ad avere davanti un gameplay dalla natura piuttosto inusuale.

L’intervista con gli sviluppatori è stata portata avanti da PCGames, dove Andersson ha dichiarato che non sarà un semplice sparatutto, distaccandosi dal concetto di gioco puramente d’azione con armi da fuoco. Questo perché, per citare le sue parole, Indiana Jones non è un pistolero, quindi pur avendo la possibilità di sfruttare tali armi, è nella sua frusta e nel combattimento corpo a corpo che risiede la sua abilità. Da qui la scelta di puntare su queste meccaniche, sfruttando anche l’esperienza passata con Chronicles of Riddick: Escape From Butcher Bay, noto per avere uno dei migliori combattimenti corpo a corpo in prima persona mai visti in un videogioco.

Tuttavia, ha sottolineato che l’atmosfera di Indiana Jones sarà decisamente diversa, con un protagonista meno incline alla violenza pura e più a suo agio in situazioni caotiche e improvvisate. Un elemento centrale del gioco sarà proprio questa natura “semi-caotica” del combattimento. “Ci sono tanti oggetti nell’ambiente che puoi raccogliere e usare! Pentole, padelle, e persino banjo!” ha scherzato Andersson, con il supporto del direttore creativo Axel Torvenius.

Indiana Jones e l'Antico Cerchio Enigmi e Ingranaggi

Indiana Jones e un caos che potrebbe essere vincente

Se c’è una cosa che emerge chiaramente, è l’enfasi sull’improvvisazione e la natura scanzonata del gameplay, che rende questo nuovo titolo uno dei più curiosi e probabilmente attesi dell’anno. Questo tipo di combattimento improvvisato sembra una sfida enorme da programmare, ma promette di offrire momenti di puro divertimento e creatività. Eppure oltre ai combattimenti, un altro elemento de L’Antico Cerchio farà da padrone: lo stealth, per affrontare le situazioni con cautela e senza alzare polveroni, in quella che è una caratteristica decisamente adatta al protagonista.

Andersson ha descritto un mondo di gioco che si alterna tra aree aperte e sezioni più lineari, con momenti che richiedono di infiltrarsi furtivamente in campi nemici, anche sfruttando i travestimenti per mescolarsi tra i nemici, in quello che viene chiamato “social stealth“. Con queste novità e l’idea di gioco interessante raccontata, Indiana Jones potrebbe tranquillamente superare le aspettative e a diventare un titolo imperdibile, specialmente per chi apprezza l’approccio unico di MachineGames ai giochi d’azione e stealth.

Indiana Jones e l'Antico Cerchio Scontri con la frusta

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Andrea Moffa

Andrea Moffa

Eroe numero 50 di Overwatch 2. Appassionato di notizie videoludiche. Esploro e condivido le avventure e le ultime info di questo mondo in continua espansione.

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