Se dobbiamo ricercare un gioco che ha saputo conquistare del pubblico negli ultimi anni, naturalmente Baldur’s Gate 3 sarebbe una prima scelta, grazie alla sua trama complessa e ai personaggi profondamente sfaccettati, tra cui spicca Shadowheart (Cuorescuro in italiano), la misteriosa chierica devota alla dea Shar. Sin dall’inizio del gioco, essa si presenta come un personaggio enigmatico, avvolto da un alone di segreti e conflitti interiori che la rendono tanto affascinante quanto pericolosa. La sua personalità introversa e la sua devozione a una dea dell’oscurità contrastano con la sua bellezza e grazia, creando un personaggio che attira l’attenzione e stimola la curiosità.
Eppure c’è un certo dualismo che accompagna questo personaggio, in quanto una premessa e un nome tanto legati a qualcosa di ombroso e possibilmente malvagio come l’oscurità, si contrappongono a una purezza e delicatezza che emerge nel suo carattere, più umano di quanto si possa immaginare. Ma ciò che ha conquistato maggiormente gli appassionati videogiocatori è sicuramente la sua estetica, caratterizzata da abiti scuri, armature leggere e dettagli che evocano il simbolismo di Shar.
Il suo fascino è stato fonte di ispirazione nella comunità del cosplay, che ha visto in lei un personaggio ricco di potenziale da interpretare, anche in abiti più aggraziati e candidi per distaccarsi dal nome e puntare più sulla sua nascosta dolcezza. La sua combinazione di forza, bellezza e mistero offre infinite visioni per la sua rappresentazione, con utenti che si cimentano nel ricreare la sua figura il più fedelmente possibile.
Nessuno come lei
Chi è riuscita a ricreare alla perfezione Shadowheart è stata Sai Westwood, distinguendosi per audacia, originalità, ma soprattutto per somiglianza. La sua versione è affascinante, sexy e mantiene quell’aura oscura che la contraddistingue, ma è proprio l’aggiunta di quel tocco provocante a rendere il cosplay più magnetico. Questa scelta audace non solo rinnova l’immagine della chierica, ma la trasporta in una dimensione dove sensualità e mistero si fondono perfettamente. La ragazza si è dilettata anche in un abito alternativo, più chiaro e lucente, ma perfetto allo stesso modo per lo scopo.
Sia la versione con abiti scuri, sia quella con abiti bianchi sembrano uscire direttamente da un videogioco, forse merito di un’incredibile abilità in post produzione, ma la verità sembra essere diversa, in quanto la qualità della fotocamera contraddistingue da sempre le sue foto, così come i giochi di luce, e la prova che si tratta di un vero cosplay è stata pubblicata attraverso un reel. Con questa rappresentazione, difficilmente si riuscirà a trovare qualcuno in grado di essere identificato come Shadowheart allo stesso modo di Sai Westwood, ormai ufficialmente divenuta il personaggio nella vita reale.