Ieri Valve ha finalmente annunciato lo sviluppo del suo nuovo gioco Deadlock, che si presenta come un particolare mix tra i generi MOBA e hero shooter. Peccato che il gioco fosse giocabile fin da aprile e che Valve in questi mesi ha fatto finta che non esistesse. Ovviamente non era giocabile da chiunque, ma solo da coloro che avessero ricevuto le key dall’azienda: tra maggio e giugno il gioco ha registrato 2.000 giocatori giornalieri, e ha avuto pure picchi di 45.000 giocatori in contemporanea.
Alla fine è stato tutt’altro che un gioco tenuto segreto come nei piani dell’azienda, tanto che è stato aperto pure un subreddit dedicato e che molti youtuber hanno fatto video e live di gameplay.
Ora però Deadlock ha finalmente una pagina di Steam e può essere persino inserito nella lista dei desideri dei vari utenti, in attesa che l’azienda annunci una sua data d’uscita. Si tratta di una strategia… Particolare per rendere il gioco appetibile a potenziali clienti, considerato poi che bastava semplicemente annunciarlo da subito visto che un gioco Valve avrebbe attirato comunque un certo interesse.
I problemi e i pregi di Deadlock
Non bisogna dimenticare che Deadlock è ancora un gioco in fase di sviluppo, e che essenzialmente i giocatori negli ultimi mesi hanno giocato a un suo early access. Quest’ultimo ha comunque fatto notare alcuni problemi del titolo dell’azienda madre di Steam: alcuni giocatori hanno avuto l’impressione che il gioco unisse a sé meccaniche, stili artistici e gameplay di tanti altri giochi come Team Fortress 2, Dota 2, Overwatch e Alien Swarm. La mancanza di unità artistica è lampante se si vedono i design dei 20 personaggi giocabili e dell’ambientazione, che presentano stili totalmente diversi.
PC Gamer fa però notare che Deadlock ha anche un grande pregio: avere un gameplay veloce e frenetico già a partire dalla ricerca di un match in cui partecipare. Una volta che il gioco trova un match, mette i giocatori su una zipline che va a tutta velocità verso la mappa, dove dovranno sparare continuamente ai minion nemici o eliminarli sfruttando anche le tecniche speciali dei 20 eroi.
Dei 20 personaggi, i giocatori dovranno sceglierne 3 e definire quale di essi è il loro preferito. Ogni mappa è divisa poi in quattro corsie in cui possono esserci 6 personaggi contemporaneamente. Un match avviene in maniera piuttosto rapida, e oltre ai minion andranno affrontati mini boss e il Patron nemico, ossia un essere dall’aspetto simile a una sfera luminosa.
Quale sarà il destino di Deadlock non ci è dato saperlo. Bisognerà vedere se Valve continuerà a svilupparlo smussando i vari problemi notati dalla community, o se lascerà il progetto nel suo stato attuale.
