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Concord: numeri disastrosi al lancio, Sony rimuove anche i riferimenti LGBTQ+ per aumentare le vendite

Dopo un ampio periodo di sviluppo durato ben 8 anni, Concord ha finalmente fatto il suo debutto ufficiale, ma purtroppo è arrivata la conferma di quelle che erano state le sensazioni durante il periodo di closed beta: il gioco non è attraente. Se l’ultimo trailer aveva mostrato delle potenzialità sia a livello grafico (e cinematico), sia per quanto riguarda il gameplay, i risultati hanno rivelato un prodotto non all’altezza di quanto mostrato.

Durante la beta, il numero di giocatori era stato piuttosto basso, simbolo di un interesse abbastanza freddo verso Concord. Ora che il gioco è stato aperto ufficialmente, la sostanza non è affatto cambiata, anzi c’è una certa preoccupazione per quanto riguarda i suoi numeri. Trattandosi di uno dei pochi giochi esclusiva PlayStation e debuttanti contemporaneamente su piattaforma PC, ci si aspettava qualcosa di diverso, ma non è stato così in quanto, secondo i grafici e i dati di SteamDB, il gioco conta appena 300 giocatori online, con un picco massimo raggiunto di 697: una miseria per un titolo multigiocatore.

Concord

L’ultima spiaggia per Concord: togliere riferimenti LGBTQ+

Il lancio è il momento più importante per le vendite di un gioco, in quanto è difficile riuscire a migliorarsi e a vendere un numero maggiore di unità, rispetto agli inizi. Ma a quanto pare i risultati sono alquanto disastrosi, al punto che il publisher, un certo Sony PlayStation, ha deciso di optare per un cambio nella descrizione di Steam: rimuovere ogni tipo di riferimento alla comunità LGBTQ+. Nel settore videoludico, i discorsi sull’inclusività e sulla diversità sono ormai talmente ricorrenti, da non fare più notizia.

La community non vuole essere forzata con le rappresentazioni, ma nel caso di Concord è difficile pensare di dare tutta la colpa a questo tipo di riferimenti, data la natura del gioco. Per questo motivo, la scelta sembra essere un tentativo disperato di convincere quella fetta di utenti che si schiera apertamente contro la diversità e l’inclusività nei videogiochi, ad acquistare il titolo di Firewalk Studios. Possiamo biasimarli per averlo fatto in un momento così prematuro della vita del gioco? No, perché come abbiamo detto, il lancio e le prime settimane sono il momento migliore per alzare i numeri.

Ciò che preoccupa riguarda i bassi numeri difficilmente miglioreranno, al netto di iniziative speciali. Un titolo sviluppato in così tanto tempo rischia di non essere al passo con i tempi e purtroppo non c’è bisogno di attendere mesi per dare una valutazione su Concord. Si tratta purtroppo di un flop, i cui risultati potrebbero essere molto più disastrosi del previsto, al punto da temere per l’incolumità dello studio di sviluppo, probabilmente adesso in possesso di un bersaglio sulla schiena per una possibile chiusura, considerando l’andazzo recente e i tagli nell’industria.

Concord il personaggio di Emari

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Andrea Moffa

Andrea Moffa

Eroe numero 50 di Overwatch 2. Appassionato di notizie videoludiche. Esploro e condivido le avventure e le ultime info di questo mondo in continua espansione.

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