Amanti di Twitch Italia e in particolare di League of Legends, gioite, in quanto una delle figure più eccentriche, discusse, apprezzate, criticate e qualsiasi altro qualsiasi altro aggettivo possa descrivere il fenomeno è pronta a tornare in grande stile. Brizz94, o più semplicemente Brizz, noto streamer del nostro paese, conosciuto per le sue live dedicate a League of Legends, di cui è stato anche giocatore professionista, è stato ufficialmente sbannato da Riot Games, dopo un anno lontano dai suoi giochi.
Per rinfrescarvi velocemente la memoria, Brizz era stato bannato nell’agosto del 2023, poco più di un anno fa, dalla casa proprietaria del famoso MOBA, in quello che rappresentava il primo caso di una punizione così severa per un italiano. Il suo ban, infatti, era permanente e diramato su qualsiasi gioco e su qualsiasi account, esistente o ancora non creato, dello streamer, accusato di aver utilizzato un linguaggio offensivo e di promuovere un atteggiamento non rispettoso nei confronti degli altri giocatori, sia nelle sue live che durante le partite stesse, in un esempio negativo di tossicità che Riot Games non approva, visto anche le dichiarazioni recenti.
Tuttavia sembra che ci sia stata una sorta di redenzione da parte di Brizz, con il ragazzo che è pronto a tornare in scena, facendolo intendere attraverso un post su Instagram e soprattutto confermandolo con un video vlog, dove dà appuntamento a tutti i suoi followers ai primi di settembre, quando tornerà attivo su League of Legends, seppur con un atteggiamento diverso per non rovinare questa seconda opportunità che gli è stata concessa da Riot Games.
Cos’è cambiato per Brizz
Dopo mesi di riflessione e allontanamento forzato dal gioco, Brizz ha avuto modo di tornare sui suoi passi e capire che c’è altro al di fuori di League of Legends. Nel suo video afferma che c’è qualche atteggiamento di cui non è riuscito ancora a liberarsi e che lo ha portato spesso alle critiche in passato, ma che ha avuto modo di pensare e di cambiare alcune cose, specialmente quando si tratta di giochi multigiocatore competitivi come lo è appunto League of Legends.
Il suo ritorno non è solo una questione di riscatto personale, ma anche un tentativo di dimostrare alla sua community e a Riot Games che è possibile cambiare, riconoscendo gli errori commessi, suggeriti anche da altri streamer o persone a lui vicine che rilevavano un cambiamento radicale anche nel suo comportamento e atteggiamento, e sottolineando la sua volontà di mantenere un comportamento più corretto e rispettoso in futuro.
In ogni caso c’è stato un certo entusiasmo per il suo ritorno, dato che al netto dei comportamenti tossici, Brizz si è sempre distinto per essere uno streamer molto seguito dagli italiani. L’obiettivo ora è alternare League of Legends con altri giochi, soprattutto per via dell’ultimo anno, dove ha dimostrato di saper intrattenere anche senza obbligatoriamente giocare ai titoli di Riot Games. Evidentemente si tratta di una scelta utile per “staccarsi” mentalmente e recuperare le energie, ma anche qualcosa di nuovo per lui che lo diverte, altrimenti non lo avrebbe preso in considerazione. Per la sua nuova avventura, speriamo che vada meglio e che sia meno contraddistinta da situazioni spiacevoli.
