The Boys continua ad essere al centro dell’attenzione mediatica, per lo meno in Giordania. Nonostante la stagione 4 sia terminata da qualche settimana (e dovremo aspettare il 2026 per assistere al ritorno di Butcher e compagnia), sembra che i personaggi principali della serie TV di Amazon abbiano deciso di scendere in politica.
Infatti, negli scorsi giorni, in alcune città della Giordania sono comparsi numerosi manifesti elettorali ritraenti l’antagonista della serie, Patriota, e il leader dei The Boys, Billy Butcher.
I personaggi di The Boys concorrono alle elezioni politiche in Giordania
Il tutto accade in Giordania, Stato mediorientale confinante ad est con Israele (con cui, tra l’altro, ha dei territori contesi), a nord con la Siria e a ovest con l’Iraq e l’Arabia Saudita. Nel Paese a tradizione islamica a breve si terranno le elezioni politiche per decidere chi guiderà il Paese e qualcuno ha ben deciso di “candidare” anche i personaggi della fortunata serie TV di Amazon.
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Infatti, in breve tempo, nelle città giordane sono iniziati a comparire manifesti elettorali ritraenti proprio Patriota e Billy Butcher (appare addirittura Abisso). Immediatamente, questo fatto molto particolare ha iniziato a circolare in rete, diffondendosi prima su Reddit e poi sugli altri social network.
Traducendo dall’arabo i testi dei manifesti, si scopre che il nome del Patriota giordano è Al-Rawajafa (con tutta probabilità si tratta del nome del politico su cui è stata photoshoppata la faccia di Antony Starr), che appartiene alla “Lista Mawtani” e che i temi che gli stanno a cuore sono “Libertà, Giustizia Sociale e Solidarietà” (si avverte chiaramente l’ironia della situazione).
Passando al leader dei The Boys, i testi del manifesto non ci rivelano il “nome giordano” di Billy Butcher, ma si limitano ad identificarlo come il “tuo candidato per il Governatorato di Madia”. Infine, Abisso, l’unico dei tre ad essere rappresentato in costume (ma con una spilla con la bandiera giordana), viene descritto come il “candidato per il Governatorato di Aqaba”.
Questa iniziativa, sicuramente molto divertente, è certamente destinata a diventare virale, ritagliandosi così un proprio spazio nel vasto mondo dei meme.
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