Dopo oltre cinque anni dal finale che, diciamolo, non ha lasciato tutti gli appassionati completamente soddisfatti, Kit Harington torna a parlare del finale de Il Trono di Spade in un’intervista pubblicata recentemente su GQ in cui parla del suo futuro come attore e dei passi fondamentali che lo hanno portato e diventare ciò che è oggi. Va da sé che Game of Thrones rappresenti un tassello fondamentale nella sua crescita, pur avendo le sue luci e le sue ombre.
L’attore attribuisce i problemi del finale alla stanchezza degli attori, sottolineando che durante l’ottava stagione sono stati fatti numerosi errori e prese diverse decisioni con le quali questi non era d’accordo ma, sottolinea, non sarebbero riusciti a girare un’altra stagione.
“Credo che il problema con la fine de Il Trono di Spade è il fatto che eravamo tutti dannatamente stanchi e non saremo riusciti ad andare avanti più di così. Quindi capisco perché certe persone hanno pensato che fosse rushato e potrei essere d’accordo con loro. Ma non sono sicuro ci fosse un’alternativa. […] Tutti hanno dirito alle loro opinioni. Credo siano stati fatti degli errori a livello di storia verso la fine. Credo siano state fatti delle scelte interessanti che non hanno funzionato.”
Il Trono di Spade: Kit Harington e la stanchezza finale
Subito dopo aver parlato del finale in generale, Kit Harington si concentra sulla sua esperienza personale sul set dell’ottava stagione de Il Trono di Spade, commentando alcune vecchie foto e l’impressione che prova ricordando il periodo:
“Guardo le mie vecchie foto sul set dell’ultima stagione e sembro esausto. Sembro spento. Non sarei davvero riuscito a fare un’altra stagione.”
Sul finire dell’intervista, inoltre, Harington si concentra sullo spin-off dedicato a Jon Snow, tanto discusso per diversi anni sin dal finale de Il Trono di Spade e poi misteriosamente (ed inspiegabilmente) messo da parte:
“Ciò che posso dirvi è che HBO venne da me a chiedermi “ti piacerebbe?”, la mia prima reazione fu no. Poi ho pensato potesse essere un’interessante ed importante storia riguardo un soldato dopo la guerra. Pensai che ci potesse essere qualcosa da dire. Abbiamo trascorso qualche anno cercando di sviluppare l’idea e… Niente ci ha convinti. Alla fine, mi sono tirato indietro dicendo “se continuiamo così potremo finire per creare qualcosa di non bello, ed è l’ultima cosa che voglio”.”
Nel tempo libero viaggia attraverso tempo, spazio e mondi di fantasia in compagnia di qualche buona lettura. Il suo manga preferito è Berserk, l'anime Neon Genesis Evangelion.
