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Baxcalibur, Pokémon

Baxcalibur: il Pokémon con lo scambio termico

Dopo aver visitato il deserto, direi che andare sulla Sierra Napada sia la cosa migliore che possiamo fare, visto che non voglio continuare la ricerca sul campo in luoghi troppo caldi.

<<Indee deein de! (Ma non abbiamo l’abbigliamento invernale!)>>

Vabbhe Indeedee, che sarà mai. Mi ca farà così freddo!

*Qualche ora dopo*

C-c-c-c-c-che f-f-f-f-freddooooooooo!

<<Dee In Deein! (Te l’avevo detto!)>>

V-v-v-v-vorreii avere l’a-a-a-a-abilità Scambio Termico dei B-B-Baxcalibur (セグレイブ Seglaive), a-a-almeno non sentire freddo…

Baxcalibur, Pokémon

I Baxcalibur sono classificati nel Pokédex come Pokémon Gelodrago e sono di doppio tipo drago/ghiaccio. Sono lo stadio evolutivo finale dei Frigibax, ed evolvono dagli Arctibax al livello 54. Sono mostriciattoli imponenti in grado di congelare qualsiasi cosa con il loro alito, persino la lava. Questo vento gelido può servire anche come propulsione per avventarsi sui nemici, che infilzano con la loro gigantesca spada sulla schiena.

Questo loro attacco è la loro mossa Spadoncarica. Quando la usano, vengono circondati da un’aura viola e si mettono a testa in giù e si lanciano sui nemici. Essa porta anche degli svantaggi, in quanto chi la usa può subire il doppio dei danni da qualsiasi mossa avversaria finché non utilizza qualche altra mossa.

Baxcalibur, Pokémon

Baxcalibur e le sue pre-evoluzioni sono conosciuti anche per possedere l’abilità peculiare Termoscambio, che li protegge da alcuni effetti delle mosse di tipo fuoco. Esse infatti non possono in alcun modo scottarli e gli fanno aumentare l’attacco di ben 2 stadi (cosa che li rende fortissimi visto che la loro statistica base d’attacco è 145). Come abilita nascosta possono invece avere Corpogelo, con la quale recuperano HP se c’è una nevicata (praticamente a Paldea non grandina mai…).

Visto che hanno 600 punti statistica totali, sono considerati gli pseudo-leggendari della regione di Paldea. Di questo gruppo sono i mostriciattoli con le statistiche migliori in attacco e HP e le statistiche peggiori nell’attacco speciale, nonché i primi a essere in parte di tipo ghiaccio e gli unici ad avere tassi di cattura differente a seconda dello stadio evolutivo (Frigibax ha un tasso di 45, Arctibax 25 e Baxcalibur 10). Assieme alle pre-evoluzioni sono gli unici mostriciattoli di tipo ghiaccio a rientrare anche nel gruppo uovo drago. Il superquattro nonché professore di arte Oranzio ha come Pokémon principale un esemplare di Baxcalibur (pure Pokétonx ne ha avuto uno, che ha soprannominato Fragarach).

Baxcalibur, Pokémon

L’aspetto di Baxcalibur

I Baxcalibur sono Pokémon imponenti in quanto sono alti 2,1 metri e pesano 210 chili. Le loro squame sembrano lisce alla vista, e sono per la maggior parte blu-grigio o verdognolo. Sulle ginocchia, nella pancia e nel petto hanno delle placche esagonali di diversa grandezza, che condividono il loro colore con il ghiaccio.

Le braccia cono decentemente lunghe, e all’altezza dei polsi mostrano un aculeo rosso (o rosa scuro) a tre punte che potrebbe ricordare come forma una freccia. Nelle piccole mani hanno tre artigli appuntiti. Le gambe sono più grosse delle braccia e terminano con delle grandi zampe che hanno tre lunghi artigli con la punta ricurva che punta in basso. Il muso sembra quasi essere fatto di ghiaccio e presenta anche quattro spuntoni all’altezza del naso e del mento. Gli occhi sono invece completamente gialli, ma le pupille e le iridi sono evidenziati da contorni neri.

La loro coda è lunga, ma della loro parte posteriore spicca sicuramente l’immensa squama a forma di spada, che ha i contorni color ghiaccio e l’interno nero.

Baxcalibur è ispirato ai kaiju del cinema giapponese (tra cui anche Godzilla) e al dinosauro Concavenator, i cui fossili furono ritrovati proprio in Spagna. Potrebbe anche essere ispirato a diversi altri dinosauri e alla punta del falcione, un’arma particolarmente diffusa durante il Medioevo. Il suo nome inglese deriverebbe dall’unione delle parole back (schiena) ed Excalibur, mentre quello giapponese da 背 se (schiena) e glaive (falcione).

Baxcalibur, Pokémon

<<Indee dee in…? Deein Indee In dee dedee indeii. (Che ne dici di tornare a casa…? Potremo sempre fare ricerche da là per il resto dell’estate, e poi settimana prossima ci sono i Mondiali ad Alola.)>>

A-A-A questo p-p-punto direi c-c-che è la c-c-cosa migliore da f-f-fare. E v-v-voi, s-s-se non avete ancora letto lo scorso e-e-episodio della rubrica… L-L-Lo trovate qui.

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Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

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