Le Olimpiadi di Parigi 2024 hanno come sponsor l’azienda telefonica sudcoreana Samsung, la quale ha pensato bene di regalare i telefoni Galaxy Z Flip 6 a tutti gli atleti partecipanti. La cosa bella è che gli atleti non dovranno restituire i cellulari una volta terminata la competizione, e potranno portarlo a casa come cellulare personale… Ma c’è un ma: gli atleti nordcoreani non potranno infatti portarlo in patria perché altrimenti violerebbero le sanzioni attualmente in vigore contro il regime di Kim Jong-Un.
Olimpiadi, Samsung e il rischio di un caso politico con la Corea del Nord
Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite vieta infatti la distribuzione di apparecchi elettronici (definiti “macchinari industriali” nei documenti ufficiali), veicoli di trasporto e metalli in Corea del Nord. Per questo l’ottenimento di smartphone prodotti in Corea del Sud da parte del comitato olimpico nordcoreano rischia di essere una violazione di quanto stabilito dalle Nazioni Unite, e quindi si andrebbe a creare un grave caso politico.
Le responsabilità della violazioni ricadrebbe in egual misura sia sul comitato olimpico nordcoreano che sul Comitato Olimpico Internazionale (CIO). Per evitare questo scenario, il portavoce del Ministro degli Esteri sudcoreano Lee Jae-wong ha suggerito che i Galaxy Z Flip6 non devono essere introdotti in quel di Pyongang
Le Olimpiadi di Parigi non sono state esenti da casi politici e controversi, tra le sterili polemiche sulla pugile algerina Imane Khelif e le gare di nuoto disputate nella Senna, fiume pieno di acqua inquinata che sarebbe stato meglio non dichiarare balneabile. Ci mancava quindi giusto un altro caso politico per mettere una bella ciliegina su questi giochi, che sono stati i primi disputati nella capitale francese in ben 100 anni.
In realtà siamo ormai vicini alla fine delle Olimpiadi, considerato che domenica si terrà la cerimonia di chiusura, ma Parigi sarà anche teatro delle Paralimpiadi dal 28 agosto all’8 settembre. Prima delle Olimpiadi di Los Angeles 2028 ci aspetteranno i giochi di esport dell’anno prossimo in Arabia Saudita e i giochi invernale a Milano-Cortina d’Ampezzo nel 2026.
