La connettività dell’Internet delle Cose (IoT) è un argomento sempre più importante e discusso in un’epoca digitale come la nostra, mirato a espandersi per essere supportato e ampliato a livello mondiale, offrendo una copertura più ampia e affidabile per una varietà di applicazioni industriali e commerciali. In un recente studio di Juniper Research, i ricercatori prevedono un aumento significativo del numero di satelliti lanciati a supporto della connettività per i prossimi anni.
Precisamente, si stima che il numero di satelliti passerà da circa 10.000 nel 2024 a oltre 24.000 entro il 2029, un aumento pari al 150% per segnare in modo importante un periodo di trasformazione per i servizi IoT satellitari. Il rapporto, intitolato Global Satellite IoT Services Market 2024-2030, indica che questa crescita sarà alimentata dalla crescente domanda di connettività da parte degli utenti delle reti IoT situati in “località nomadi”. Si prevede che il 98% dei satelliti lanciati nei prossimi cinque anni sarà in orbita terrestre bassa (LEO) grazie ai bassi costi di lancio associati.
Soluzioni Multi-Orbita per l’IoT
Per soddisfare la crescente domanda di connettività satellitare per l’IoT, lo studio suggerisce un investimento sostanziale in soluzioni satellitari multi-orbita. Questo modello combina la bassa latenza e l’elevata capacità di trasmissione dei satelliti LEO con la vasta copertura geografica offerta dai satelliti in orbita geostazionaria (GEO), fornendo un servizio unico e integrato.
La ricerca ha evidenziato che alcune applicazioni IoT, come le aree operative nomadi e il monitoraggio condizionale, richiedono l’utilizzo combinato di satelliti LEO e GEO per una fornitura di servizi completa. Le partnership che combinano queste due tipologie di orbite saranno essenziali per attrarre imprese nei settori che necessitano di tale copertura.
Questo approccio consentirà anche ai fornitori di servizi satellitari di soddisfare molteplici casi d’uso dell’IoT, inclusi quelli che richiedono connessioni a bassa potenza e ampia area (LPWA) e dati intensivi. Lo studio esorta inoltre gli operatori delle reti satellitari a formare partnership strategiche per colmare le lacune di copertura tra le capacità LEO e GEO. Un’attenzione particolare è rivolta ai settori della costruzione, delle infrastrutture e della logistica, che sono stati identificati come opportunità chiave di crescita grazie all’espansione dei servizi satellitari.