Dr Commodore
LIVE

La persona che mi piace non è un ragazzo: le nostre prime impressioni sul nuovo yuri di Star Comics

Un mesetto fa la casa editrice Star Comics ha portato un nuovo manga della sua collana Queer, La persona che mi piace non è un ragazzo di Sumiko Arai, autrice che ha iniziato a pubblicare manga su social come X/Twitter e Pixiv in questi ultimi anni. Questo manga infatti è iniziato prima sui social e poi è stato pubblicato in volume da Kadokawa a partire dal 2023.

Di cosa parla La persona che mi piace non è un ragazzo

La trama de La persona che mi piace non è un ragazzo è molto semplice ma efficace. Aya Osawa è una gyaru con una grande passione per la musica rock che però solitamente nasconde a scuola perché non conosce nessuno con i suoi stessi gusti. Il pomeriggio passa infatti da un piccolo negozio di musica di fronte alla stazione, dove rimane invaghita del ragazzo che lavora lì part-time la colpisce nel profondo. Quello che lei non sa è che quel ragazzo altri non è che la sua introversa compagna di classe Mitsuki Koga, che in aula oltre a indossare la divisa e degli occhiali non porta la mascherina.

La persona che mi piace non è un ragazzo

Il primo volume della serie risulta molto scorrevole grazie al fatto che la narrazione è composta da “mini” capitoli di 4 pagine che si sviluppano tramite vicende della vita quotidiana delle due protagoniste, condite da citazioni a diversi cantanti e gruppi americani degli anni ’80 e ’90. Sotto la dolcezza della vita quotidiana di Aya Osawa e Mitsuki Koga si nasconde anche una tematica legata alle maschere.

Aya ad esempio a scuola si comporta da perfetta gyaru e non si espone quasi mai sui suoi gusti musicali in quanto non conosce nessuno che li condivide (ad esempio le sue amiche di scuole preferiscono sscoltare K-Pop o J-Pop più moderno). Mitsuki invece a scuola evita di parlare con gli altri e ha un look più femminile anche se in realtà non ama le gonne. Infatti quando lavora al negozio di CD gestito da suo zio indossa una felpa e una mascherina, che la fanno apparire con un aspetto più androgino.

La persona che mi piace non è un ragazzo

Ed è proprio qui che inizia l’amore tra le due. Aya infatti rimane affascinata da Mitsuki quando entra nel negozio, e il rapporto di amicizia si sviluppa pian piano in questo volume. Questa nuova amicizia si basa però tutto sul fatto che Mitsuki non le rivela la sua vera identità per evitare che Aya ci rimanga male a scoprire che il “ragazzo” di cui è invaghita non è altro che la sua compagna di classe un po’ asociale. E nonostante Aya noti che ci siano delle somiglianze, non capisce che Mitsuki sia proprio la persona con cui sta instaurando un bel rapporto.

Il finale del primo volume porta a un bel cliffhanger in quel senso, che probabilmente farà evolvere in positivo il rapporto tra le due ragazze e far diventare la serie molto più romantica. Per questa edizione italiana, Star Comics pubblica i volumi originali divisi in due, quindi di fatto questo è più che altro la prima metà del volume 1.

La persona che mi piace non è un ragazzo

L’affascinante uso del colore verde

Ho davvero apprezzato anche i disegni di Sumiko Arai, grazie anche all’idea di utilizzare il verde chiaro negli sfondi e in altri elementi. Il colore verde chiaro fa risaltare molto di più i colori scuri (nero e grigio) che si vedono solitamente nei manga, i quali qui pensarci hanno un’estetica molto rock, come direbbe Nijika di Bocchi the Rock!.

Ho riflettuto molto anche sul perché l’autrice abbia scelto di utilizzare proprio il verde come colore, e online ho trovato che in simbologie rappresenta diverse cose: il verde in generale rappresenterebbe pure l’amore puro, mentre la sua sfumatura chiara rappresenterebbe invece giovinezza, freschezza e crescita. Tutte e quattro questi valori si applicano bene alle protagoniste della serie, e chissà se in seguito Arai confermerà questi come i motivi per la scelta dell’uso di quel colore.

La persona che mi piace non è un ragazzo

L’edizione di Star Comics è molto buona. La carta al tatto sembra molto resistente rispetto ad altri manga pubblicati dalla casa editrice, tanto che mi sono chiesto se fosse plastificata. Per il fatto che i materiali usati sono ottimi e che praticamente è un volume quasi interamente colorato, il prezzo di 7,50 euro è più che giusto.

Questa serie è consigliata ovviamente a tutte le persone in cerca di una storia girl’s love dolce e dalle atmosfere un pochino diverse dal solito e a chi è in cerca di una lettura leggera ma accattivante e visivamente appagante. Potete acquistarlo qui.

Leggi anche Magilumiere: le nostre prime impressioni del nuovo manga a tema maghette di J-Pop.

Articoli correlati

Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

Condividi