Vi siete chiesto come mai, quest’anno, non è stato rilasciato alcun gioco della serie di Mario e Sonic ai Giochi Olimpici? Semplice: la collaborazione è stata ufficialmente annullata. Le Olimpiadi, sia estive che invernali, rinunciano alle mascotte videoludiche più popolari di sempre dopo oltre 15 anni di collaborazione fruttuosa.
Nata nel 2007 con i giochi di Pechino, la serie di Sonic e Mario ha rappresentato una nuova fase del “conflitto” storico tra le due saghe, diventando per lungo tempo il videogioco simbolo delle manifestazioni olimpiche. Con una serie di minigiochi a tema, potevamo impersonare i personaggi di entrambe le saghe e vivere in prima persona momenti di sport e amicizia sulle nostre console preferite ma, dopo Tokyo, la magia è ufficialmente finita.
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Da Pechino a Tokyo, con le Olimpiadi sugli schermi di casa
Possiamo considerare il periodo tra il 2010 e il 2012 il culmine di questa storica collaborazione grazie al rilascio del capitolo dei giochi invernali di Sochi e i giochi estivi di Londra che erano riusciti a sfruttare appieno le caratteristiche della console di riferimento, ossia Nintendo Wii. Come riporta Eurogamer, però, il comitato olimpico ha deciso, d’ora in poi, di fare a meno di questa collaborazione.
“Volevano guardare ad altri partner, NFT ed eSport”, ha detto a Eurogamer Lee Cocker, sviluppatore che ha lavorato a quasi ogni capitolo della serie. “In pratica, il CEO voleva riportarlo a sé internamente e guardare ad altri partner, in modo da ottenere più soldi”. Si rivelerà essere la scelta giusta?
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Un’ultima apparizione ai giochi italiani “leggendari”
L’ultimo capitolo della serie, quindi, sarà per sempre quello ambientato a Tokyo, arrivato su Nintendo Switch nel 2020. Quali saranno, quindi, i futuri progetti delle Olimpiadi a livello videoludico? Certamente l’istituzione delle Olimpiadi degli eSports richiederà un investimento non indifferente, anzi, forse proprio quest’ultimo ha portato alla necessità di eseguire dei tagli.
osserveremo certamente con attenzione i prossimi progetti in ambito videoludico del comitato olimpico anche se, in fondo, sappiamo che ben pochi lavori sapranno davvero prendere il posto di Mario e Sonic, nemici nel mondo videoludico che, proprio grazie allo sport, hanno saputo per la prima volta trovare un’unione.
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