La dogana e i dazi sono da sempre i peggiori nemici dei compratori online. Chi non si accontenta di acquistare dai classici siti europei o Amazon (anche nelle sue versioni fuori dall’Europa) deve purtroppo da sempre fare i conti con IVA e tasse, che naturalmente si alzano sempre di più quanto maggiore è il valore del prodotto acquistato.
Se anni fa le norme erano decisamente più permissive, consentendo di non pagare alcun dazio sotto una certa soglia di prezzo e di risparmiare acquistando certi prodotti fuori dall’Europa, negli ultimi anni questo risparmio è andato sempre di più a svanire in quanto le norme relativa ai dazi sono diventate sempre più opprimenti nei confronti dei consumatori, costringendoli a pagare una certa cifra indipendentemente dal prezzo dell’oggetto acquistato. E la situazione, purtroppo, sembra destinata a peggiorare
La commissione sta infatti valutando di introdurre nuovi dazi doganali per prodotti provenienti da Shein, Aliexpress e siti affini, molto utilizzati dai consumatori del web che spesso riescono ad accaparrarsi molti prodotti a prezzi contenuti. I nuovi dazi doganali andrebbero a colpire tutti i prodotti, andando a tassare ulteriormente dunque anche i prodotti inferiori ai 150 euro, per ora esenti dalla percentuale del dazio.
Nuovi dazi su Shein e Temu, cosa potrebbe cambiare?
A livello pratico, come dicevamo brevemente poco prima, ciò significa che i prodotti venduti online a un prezzo inferiore a 150 euro cesseranno di essere duty-free, e che pertanto bisognerà aggiungere i dazi al totale di acquisto.
Per il momento si tratta ancora di una proposta e, pertanto, non c’è ancora certezza sul se e quando verrà applicata, tuttavia si tratta di una norma atta a ridurre il commercio esagerato che da diversi anni si è ormai creato con Shein, Temu ed Aliexpress in modo da provare a rafforzare l’e-commerce europeo.
Si stima, inoltre, che se approvate le nuove tariffe verranno applicate già a partire da fine anno: in tempo, cioè, per i regali natalizi, forse proprio per incentivare ad acquistare in negozi fisici o online europei piuttosto che da quelli fuori Europa.