Una storia molto curiosa quella raccontata ultimamente da Marques Brownlee, noto YouTuber tecnologico conosciuto maggiormente con l’acronimo MKBHD, riguardante un suo vecchio video che aveva come protagonista il telefonino Escobar, ovvero un tipo di Android pieghevole e non il telefonino appartenuto al famoso criminale Pablo Escobar. Nel marzo 2020, Marques Brownlee ha caricato un video in cui mostrava quello che veniva chiamato l’Escobar Fold 2, un telefono pieghevole dal costo di 399 dollari, che sembrava stranamente simile al Samsung Galaxy Fold.
Con un’analisi più dettagliata, si scoprì che questo telefono era in realtà proprio un Galaxy Fold con una differenza: un adesivo dorato applicato sul retro e sulla cerniera. Rimuovendo l’adesivo, MKBHD ha scoperto il logo Samsung, confermando che si trattava di un semplice trucco per mascherare il vero dispositivo. Questa cosa evidentemente non è andata giù alle autorità nel momento in cui il video ha acquisito notorietà, tanto che Marques Brownlee ha spesso accennato di aver avuto un’interazione con l’FBI in merito alla questione, ricevendo sempre una reazione incredula dal pubblico, il quale pensava si trattasse semplicemente di un commento scherzoso.
Tuttavia, il 26 luglio 2024, ha finalmente raccontato la storia completa attraverso un nuovo video. L’FBI lo ha contattato per discutere del telefono Escobar, chiedendo di visionare tutte le comunicazioni che il suo team aveva avuto con la società e sequestrando i dispositivi come prove in un caso di frode ancora in corso. “Volevano sapere tutto su quel video e sul processo di interazione con quella società,” ha spiegato Brownlee. “Qualsiasi comunicazione che avevo avuto con loro, qualsiasi email… volevano tutto.”
Il piano di frode raccontato da Marques Brownlee
Secondo quanto raccontato nel video, la compagnia Escobar spediva telefoni agli YouTuber e alle persone da cui sperava di ottenere commenti positivi, mentre non inviava dispositivi ad altri clienti. “Quelle persone venivano truffate e perdevano i loro soldi,” ha detto. “Onestamente, col senno di poi, non so come pensavano di farla franca… alla fine il loro piano è fallito dopo che ho pubblicato un video su tutta la faccenda.” Nel febbraio 2024, il CEO di Escobar è stato arrestato per frode, dopo aver presumibilmente mancato di consegnare quasi 600 telefoni ai clienti. Inoltre, è stato accusato di contrabbando, riciclaggio di denaro e traffico illegale di opere d’arte.
La trasparenza e l’integrità di Brownlee continuano a distinguersi nel panorama dei contenuti tecnologici, rendendolo una voce fidata anche in situazioni complesse come il caso appena raccontato. L’esperienza di MKBHD con l’FBI non solo sottolinea i rischi legati alle pratiche commerciali disoneste, ma evidenzia anche l’importanza di una comunicazione trasparente e onesta nel mondo della tecnologia e dei media digitali. Questa storia funge da monito per le aziende e gli influencer su come l’integrità e la fiducia siano fondamentali nel mantenere la credibilità e la reputazione.
