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Elon Musk viola le regole di X e posta un deepfake di Kamala Harris

Le regole esistono, ma spesso chi le crea se ne frega altamente di esse e non le segue. Elon Musk l’ha appena dimostrato, avendo postato sul suo profilo X/Twitter un video deepfake omettendo la sua natura di prodotto fatto con l’intelligenza artificiale, anche se le regole del social vietano di postare media sintetici e alterati.

Elon Musk posta un video deepfake di Kamala Harris

Essenzialmente Musk ha postato un video parodia di un recente comizio elettorale della candidata democratica Kamala Harris, in cui la politica dice cose che non ha mai detto. Il video originale in realtà era etichettato come parodia, ma non la condivisione fatta dall’imprenditore, dove veniva omessa la sua natura di contenuto fatto da un’AI. Inoltre lui stesso ha scritto nella didascalia che “Questo è fantastico” con vicino un’emoji che ride.

Praticamente Musk sta facendo propaganda politica a favore del candidato repubblicano Donald Trump, che lui sostiene apertamente anche finanziariamente. Questo episodio potrebbe creare un pericoloso precedente e portare alla creazione di tantissimi contenuti fatti con AI in tutti i prossimi mesi di campagna elettorale.

Elon Musk

La reazione della politica

A mettere in guardia su questo scenario è la senatrice democratica Amy Klobuchar, che ha scritto su Threads che, se il post dell’imprenditore rimane senza contesto, sia lui che la sua piattaforma avranno non solo violato le loro stesse regole ma scateneranno una stagione elettorale caratterizzata da contenuti falsi o alterati dalle nuove tecnologie provenienti da entrambi i partiti. Ha inoltre chiesto che venga approvata una legislazione per gli annunci politici alterati dalle nuove tecnologie.

Il governatore della California Gavin Newsom ha invece dichiarato che la mossa dell’imprenditore dovrebbe essere illegale e firmerà nelle prossime settimane una legge che si assicuri che lo diventi. Per “pararsi le chiappe”, Musk ha risposto alle critiche condividendo il post originale del video con l’etichetta di parodia, dicendo che la satira è ancora legale in America.

Elon Musk

In questo periodo Elon Musk sta facendo un po’ di cose infelici. Oltre alle controverse dichiarazioni riguardo il cambio di sesso di sua figlia, ha rivelato di aver usato per mesi i dati degli utenti di X per allenare il chatbot Grok.

Leggi anche Elon Musk usa i dati degli utenti X per allenare Grok, ma c’è un modo per evitarlo.

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Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

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