Dr Commodore
LIVE

CrowdStrike: gift card da 10 dollari inviate ai partner come ringraziamento, ma Uber Eats blocca tutto

L’incidente del 19 luglio che ha causato la comparsa della temuta “schermata blu della morte” su circa 8,5 milioni di dispositivi Windows, rendendoli inutilizzabili, è stata opera non voluta dell’azienda di cybersicurezza CrowdStrike, divenuta molto più popolare rispetto a prima, ma non nella maniera sperata dai loro responsabili. Il grosso disservizio ha provocato disagi in diversi settori, tra cui aeroporti, ospedali e aziende in tutto il mondo, con ritardi segnalati ad Amsterdam, Berlino, Dubai, Londra e negli Stati Uniti.

In questi giorni CrowdStrike sta continuando a lavorare per identificare e risolvere le cause dell’incidente, dopo aver riscontrato un bug nel processo di verifica degli aggiornamenti, che ha permesso al codice difettoso di passare i controlli nonostante contenesse dati problematici. Questo evento ha segnato uno dei momenti più difficili nella storia dell’azienda, mettendo a dura prova la sua reputazione e la fiducia dei clienti, con il CEO Shawn Henry rammaricato per la situazione e per aver perso in poche ore la fiducia accumulata negli anni.

I danni sono stati elevati, ma CrowdStrike ha un modo per sdrammatizzare: inviare Gift Card da 10 dollari! Quello che può essere considerato un disastro, minimizzato alla modica cifra di un aperitivo? All’apparenza può sembrare così, ma non è questo il caso e in realtà c’è una spiegazione logica. Nelle ultime ore, è circolata in rete la notizia di questo voucher a tempo limitato da poter riscattare con Uber Eats del valore di 7.75 sterline, circa 10 dollari al cambio, allegato a un’e-mail dell’azienda che TechCrunch è riuscita a salvare, prima che venisse cancellata.

Da essa si può capire che il gesto è stato fatto come ringraziamento nei confronti dei colleghi e dei partner per l’aiuto e il supporto ai clienti durante tutto il putiferio, ma inizialmente si pensava fossero dirette ai clienti coinvolti, quasi a prenderli in giro. Confermato anche da Kevin Benacci, portavoce di CrowdStrike, queste Gift Card sono state un modo per ringraziare dell’aiuto in questo momento difficile, ma non un modo per scusarsi con i clienti, negando fermamente le supposizioni (e le accuse) che si trattasse di un gesto verso i propri clienti.

image 48
Gift Card Uber Eats da 10 dollari diffuse da CrowdStrike

Uber nullifica immediatamente il voucher di CrowdStrike

Ovviamente i media hanno ampliato la notorietà di un’iniziativa che possiamo considerare interna a CrowdStrike, ma il voucher in questione non è rimasto attivo a lungo. Il problema sembra essere stata una diffusione non prevista del codice di queste Gift Card, con la notizia pubblicata anche tramite un post su X/Twitter per raggiungere persone che non dovevano approfittarne di questo umile gesto di ringraziamento.

Proprio per questo motivo, poche ore dopo il codice è diventato non utilizzabile, in quanto presentava un errore nel momento in cui bisognava riscattare la gift card o semplicemente mostrava il messaggio di cancellazione e/o di invalidità. Il portavoce Kevin Benacci ha confermato che il motivo riguarda Uber Eats, dato che l’elevato tasso di utilizzo ha portato il sistema a identificare il tutto come frode e a bloccare ulteriori richieste. Non sembra esserci fortuna nemmeno in questi piccoli gesti per CrowdStrike, per cui speriamo che le cose per l’azienda vadano meglio in futuro e che riesca a riprendersi prevenendo errori simili, disattenzioni e fornendo una maggiore trasparenza e comunicazione.

Gift Card Uber Eats da 10 dollari diffuse da CrowdStrike

Leggi anche: Compagnia aerea americana salva dal down di CrowdStrike grazie a Windows del 1992

Articoli correlati

Andrea Moffa

Andrea Moffa

Eroe numero 50 di Overwatch 2. Appassionato di notizie videoludiche. Esploro e condivido le avventure e le ultime info di questo mondo in continua espansione.

Condividi